Bonus 550 euro per i lavoratori part-time, di cosa si tratta e come fare richiesta Il bonus 550 euro è un’indennità dal valore di 550 euro che spetta ai lavoratori dipendenti di aziende private che risultano titolari nell’anno 2021 di un contratto di lavoro a tempo parziale ciclico verticale DI COSA SI TRATTA Il bonus 550 euro è un contributo che spetta a coloro che nel corso del 2021 hanno lavorato in un regime di contratto part-time verticale ciclico, ossia quel tipo di contratto che prevede un impiego del lavoratore soltanto in alcuni giorni, settimane o mesi all’anno. I PREREQUISITI Il lavoratore deve esercitare il part-time ciclico almeno per sette settimane e non più di venti l’anno; inoltre, non deve avere altri rapporti di lavoro e non deve percepire assegni di trattamento pensionistico o Naspi. Il fondo istituito ammonta a 30 milioni di euro e di conseguenza la platea non potrà superare i 55mila percettori. COME FARE DOMANDA Le domande per il bonus 550 euro dovranno essere presentate all’Inps. Tramite il messaggio n.3097 del 5 agosto 2022, l’Istituto ha comunicato che la domanda potrà essere presentata nei soliti modi: in via telematica, contattando il servizio di call center o rivolgendosi a enti di patronato. MODALITÀ DI ACCESSO Per accedere all’area personale sul sito Inps è possibile scegliere 3 modalità di accesso: Spid, Cie o Cns. Qualunque modalità scelta non avrà alcun impatto sulla domanda del bonus. Al contrario, non è più possibile accedere tramite il Pin. COME INOLTRARE LA DOMANDA ONLINE La procedura online è già attiva e la richiesta si può inviare selezionando la prestazione “Indennità una tantum per i lavoratori a tempo parziale ciclico verticale”, disponibile sul sito Inps al seguente percorso: “Home page – Prestazioni e servizi – Servizi – Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”. Con la circolare n.115 del 13 ottobre 2022, l’Istituto ha comunicato che la domanda dovrà essere presentata entro il 30 novembre 2022. IL BONUS È CUMULABILE? Il bonus 550 euro può essere aggiunto all’assegno ordinario di invalidità. Sarà l’Inps a monitorare costantemente il rispetto della suddetta spesa e a comunicare i risultati direttamente al ministero del Lavoro e dell’Economia. Nel caso in cui dovessero emergere degli eventuali scostamenti, rispetto alla normativa, la misura sarà immediatamente stoppata. Il suggerimento, quindi, è quello di accelerare al massimo i tempi, in modo da poter rientrare tra i beneficiari del bonus. UNA TANTUM Da ricordare come il bonus sia una tantum: vuol dire che può essere erogato una sola volta dall’Iinps, tramite la piattaforma digitale messa a disposizione sul portale ufficiale. Va segnalato, infine, come il contributo non concorra alla formazione del reddito. [sv slug="seguici"]

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