Trump: «Putin pronto a fermare la guerra in Ucraina». Ma Ue e Zelensky frenano
Il presidente Usa insiste: «Zelensky e Putin vogliono la pace, ma serve un accordo ora». Intanto i raid russi su Kiev fanno 12 morti. La Ue: «Mosca finge di cercare la pace».

Donald Trump rilancia un'iniziativa di pace per l'Ucraina, sostenendo che Vladimir Putin si sarebbe detto pronto a fermare la guerra. Ma mentre lo scenario diplomatico si surriscalda, continuano i bombardamenti su Kiev. L’Europa condanna Mosca: «Finge di volere la pace, ma bombarda la capitale ucraina».
Trump: «Putin vuole fermare la guerra»
Parlando dallo Studio Ovale, il presidente americano Donald Trump ha dichiarato che il leader del Cremlino, Vladimir Putin, si sarebbe «offerto di fermare la guerra e la conquista dell’intera Ucraina». Il tycoon ha sottolineato che «sta mettendo una forte pressione sulla Russia» per raggiungere un cessate il fuoco, e ha ribadito la sua convinzione che «sia Zelensky che Putin vogliano la pace».
Secondo indiscrezioni riportate da Bloomberg, Trump sarebbe pronto a chiedere a Mosca la restituzione della centrale di Zaporizhzhia e il ritiro delle richieste di smantellamento dell’apparato militare ucraino.
La linea dura dell’Europa: «Nessuno sconto a Mosca»
Nel frattempo, a Bruxelles, l’Unione Europea e il Regno Unito ribadiscono la linea della fermezza. Durante l’incontro tra Keir Starmer e Ursula von der Leyen, è stato escluso ogni ammorbidimento delle sanzioni contro la Russia finché non ci sarà un cessate il fuoco verificabile. «Non vogliamo più essere ricattati», ha dichiarato la presidente della Commissione Ue.
Dodici morti a Kiev: Trump chiede lo stop
Nel cuore della notte, un nuovo attacco missilistico russo su Kiev ha causato la morte di dodici civili. «Non sono contento degli attacchi russi. Vladimir, STOP!», ha scritto Trump su Truth Social, aggiungendo che «muoiono 5.000 soldati a settimana, serve un accordo di pace ora». Zelensky ha accusato la Russia di voler esercitare pressioni su Washington, mentre Mosca afferma di aver colpito «obiettivi industriali legati alla difesa».
La condanna dell’Ue e il ruolo dell’Ucraina nei negoziati
Dura la condanna dell’Alto Rappresentante Ue Kaja Kallas: «Questa non è pace, ma una presa in giro». Il portavoce della Commissione, Guillaume Mercier, ha precisato che «solo l’Ucraina può decidere le condizioni della pace». Il presidente francese Macron ha fatto eco a Bruxelles, dichiarando che «la responsabilità ricade unicamente su Putin».