SASSARI. Non si può spiegare il male che fa e cosa si prova. Vedere morire il sangue del suo sangue, volata giù da quella finestra perchè voleva guardare le nuvole da vicino e perchè voleva prenderle.
I bambini, la loro ingenuità e la loro completa mancanza del pericolo, una distrazione ed Anita non c'è più. Volata via da quella finestra.
Sassari - I fatti
Nel dramma più grande della loro vita, hanno scelto la strada dell'altruismo e della generosità. I genitori di
Anita Porqueddu, la bambina di due anni e mezzo morta ieri dopo essere caduta dal terrazzo di casa, hanno scelto di donare gli organi.
L'incidente
Come riporta Leggo, era avvenuto lunedì pomeriggio, intorno alle 15. Un attimo di distrazione e Anita è caduta dal terrazzino dell'appartamento al secondo piano in cui viveva con i familiari a Sassari.
Già ieri, una volta constatato il decesso da parte dei medici, i genitori della bambina non si sono opposti al prelievo di cuore, fegato e reni per la donazione, dimostrando una straordinaria sensibilità e altruismo in un momento di grandissimo dolore.
Oggi, infine, si è completato, in una sala appositamente allestita all'interno del blocco operatorio dell'ospedale Santissima Annunziata di Sassari, il prelievo di quattro organi dal corpo della piccola Anita.
Il primo a soccorrere la bambina era stato uno chef, amico della famiglia. Intanto, la Procura di Sassari sta cercando di ricostruire la dinamica della tragedia, anche se al momento non ci sono indagati.
Mondragone, bimbo muore a soli 2 anni. Giovanni Alberto non ce l'ha fatta. Il papà: “Sei stato un maestro di vita”. L'ultimo saluto
MONDRAGONE. Non si può accettare la morte, la fine e soprattutto per un genitore, quando vede un'anima innocente sparire per sempre.
Ci vuole coraggio, ci vuole grande coraggio a non decidere di farla finita a resistere alla vita, a non farsi prendere dal dolore e da quell'assenza.
I funerali
Grande dolore ai funerali del bellissimo Giovanni Alberto De Martino di 2 anni. Ieri alle 17, presso la Basilica minore della Madonna Incaldana, l'ultimo saluto al piccolo guerriero, deceduto dopo aver lottato come un leone contro una malattia, mentre era ricoverato presso l’ospedale Bambin Gesù di Roma.
Il cuoricino del meraviglioso bambino si è fermato, gettando tutti nel dolore più profondo. Lacrime e applausi al passaggio della piccola bara bianca.
Giovanni, come riporta Casertace, era figlio di Gaetano, gestore della storica gelateria “Il Gelatone” e di Claudia Maione e aveva una sorellina piccola, Vittoria.
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