Campania. Covid, non si arrestano le vittime del virus. Ancora un dramma nel Salernitano. Muore sindacalista e moglie.
Covid e mortalità. Muoiono nel salernitano sindacalista e sua moglie
Non si arresta la curva di contagi in
Campania e nel territorio del salernitano. A
Bellizzi, in provincia di Salerno, si piange la scomparsa Raffaele De Sio, sindacalista della Cgil, e di sua moglie Maria Rosaria Lieto, entrambi 69enni.
Ammalati entrambi, De Sio era ricoverato nell’ospedale di Agropoli dove ieri è spirato, mentre sua moglie era ricoverata al “Ruggi d’Aragona” di Salerno, sempre per complicazioni provocate dal virus e morta una settimana fa.
Covid, cordoglio dal sindaco e situazione allarmante
“Abbiamo perso un caro amico” dichiara su Facebook il sindaco Mimmo Volpe che esprime sconcerto e tutta la sua vicinanza alla famiglia.
Nel frattempo in Campania allarmante situazione per l'aumento dei positivi sintomatici. Si attende la decisone per un ritorno in zona rossa.
Campania, Ospedali al collasso. Terapie intensive in affanno
Preoccupa l'aumento dei contagi in
Campania. Negli ospedali la situazione rischia davvero di precipitare a causa dell'impennata di contagi registrati nella giornata di ieri.
Cresce il tasso di positività tra i contagiati sintomatici, che richiedono maggiori cure ospedaliere e assistenza medica.
I posti disponibili nei reparti sub intensivi sono ormai esauriti sul tutto il territorio Napoletano, e le rianimazioni hanno registrato l'80% di occupazione dei posti letto. In ginocchio anche i pronti soccorsi.
Troppi positivi
Nel frattempo si attende la decisione governativa da parte del Ministro Speranza per un ritorno della Campania in zona rossa.
La regione era già sotto monitoraggio per la preoccupante curva di contagi che non è scesa al di sotto dei 2000 casi giornalieri per tasso di positività. Si sono registrati nella giornata di ieri 2780 nuovi casi positivi su 23.988. con un tasso dell'11,58% contro il 9,93% registrato al 3 marzo (ANSA)
Italia verso la zona rossa: oggi la decisione
Da lunedì 1 marzo il Presidente della regione Campania Vincenzo De Luca aveva già disposto la chiusura di tutte le scuole di ogni grado per l'allarmante impennata di contagi tra i ragazzi in età scolastica.
Situazione che potrebbe verificarsi anche in altre regione italiani, quali Emilia Romagna e Toscana che registrano un alto indice RT e la regione Lombardi che oggi passa in zona arancione scuro. A rischio altre 7 regioni, in cui potrebbe verificarsi il ritorno in zona arancione e il coprifuoco anticipato
Campania. Tutti assembrati.
Tuttavia non si fermano i casi di assembramenti in Campania. Nella serata di mercoledì 3 marzo nel comune di Casal di Principe in provincia di
Caserta. La protezione civile è intervenuta per disperdere un gruppi di ragazzi che si erano assembrati nelle piazze principali del comune Casertano.
Intervenuti due volontari guidati dal coordinatore Ulderico Caterino e accompagnati dal consigliere comunale delegato Riccardo Scalzone.
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