Matteo Di Pietro arrestato, niente smartphone, pc e tablet: “Può influenzare gli amici”
Matteo Di Pietro ARRESTATO. Nel caso dell'incidente a Casal Palocco che ha causato la morte del piccolo Manuel Proietti, si è registrata una svolta significativa. Matteo Di Pietro, ventenne youtuber dei TheBorderline, alla guida del Suv Lamborghini coinvolto nello scontro con la Smart, è stato posto ai domiciliari nove giorni dopo l'accaduto.
L'arresto di Matteo Di Pietro è avvenuto su richiesta dei pm di piazzale Clodio, presentata nei giorni immediatamente successivi all'incidente avvenuto il 14 giugno scorso. Le accuse mosse nei confronti del giovane youtuber sono di omicidio stradale e lesioni. La decisione del giudice per le indagini preliminari (gip) di accogliere le richieste della Procura motivata dalle esigenze cautelari legate al rischio di fuga, all'inquinamento probatorio e alla possibile reiterazione del reato.
Matteo Di Pietro isolato
Attualmente, Matteo Di Pietro è privato della possibilità di comunicare con l'esterno, inclusi pc, tablet e smartphone, al fine di evitare interferenze con le testimonianze dei suoi amici. I pm ritengono che ci sia il rischio che possa influenzare le loro deposizioni.
La richiesta di arresto formulata dalla Procura si basa anche sulle prime informazioni fornite dalle forze dell'ordine e sugli elementi raccolti durante i primi giorni di indagini.
Dal test emersa la presenza di tracce di cannabinoidi nel suo sangue, un dato che ha spinto gli inquirenti a disporre ulteriori accertamenti per determinare la quantità di sostanza stupefacente assunta da Di Pietro e il momento in cui assunta.
Testimonianze decisive potrebbero consolidare ulteriormente la richiesta di arresto, come quelle delle persone presenti immediatamente dopo l'incidente e le prime analisi delle telecamere acquisite. Inoltre, nei prossimi giorni saranno disponibili i risultati degli accertamenti sulla dinamica e la velocità dell'incidente.
Le registrazioni delle telecamere
Esaminate anche le registrazioni delle telecamere a bordo di almeno due autobus dell'Atac che transitavano nella zona al momento dello scontro. Si cercherà di stabilire se Matteo Di Pietro abbia effettuato sorpassi o manovre pericolose prima di travolgere la city car con a bordo il piccolo Manuel.
La prossima settimana, il giovane youtuber sarà ascoltato nell'ambito dell'interrogatorio di garanzia, durante il quale potrà fornire la sua versione dei fatti e difendersi dalle accuse mosse nei suoi confronti. La vicenda continua ad essere seguita da vicino dalle autorità competenti e dall'opinione pubblica, in attesa di ulteriori sviluppi e accertamenti sulla tragedia avvenuta a Casal Palocco.