Auto gli taglia la strada all'incrocio, Roberto sbalzato sull'asfalto muore a 42 anni: stava tornando a casa dopo il lavoro

Un tragico incidente stradale ha scosso Milano nella notte tra sabato e domenica, quando il manager di un ristorante, Roberto Jalal Petagna, 42 anni, ha perso la vita. La dinamica dell'incidente è attualmente sotto indagine, ma causata da una violazione delle norme del codice della strada in un incrocio privo di semafori ma con il segnale di dare precedenza a destra.

Petagna si trovava al volante del suo scooter Kymco e probabilmente stava dirigendosi verso la sua residenza, situata a breve distanza dal luogo dell'incidente. L'incidente è avvenuto nel quartiere Isola, intorno alle 2 di notte. Secondo i primi rilievi della polizia locale di Milano, sembra che la causa dello scontro sia stata una violazione del codice della strada.

L'incidente

Una Toyota Aygo, guidata da un trentenne con due passeggeri coetanei a bordo, stava percorrendo via Sebenico provenendo da via Sassetti in direzione di piazza Minniti. All'incrocio con via Volturno, il conducente della Toyota non ha rispettato la precedenza al motorino Kymco guidato da Roberto Jalal Petagna. Questo ha portato all'impatto, durante il quale il motociclista è stato sbalzato dalla sella e ha riportato gravi ferite alla testa.

I soccorritori dell'Areu sono intervenuti prontamente, portando Petagna all'ospedale Niguarda. Purtroppo, nonostante gli sforzi, l'uomo è deceduto poco dopo il ricovero. Il conducente dell'auto è stato trasportato in ospedale con codice verde ed è stato sottoposto all'alcotest, che ha rivelato un tasso di alcol nel sangue leggermente superiore a 1, più del doppio del limite consentito.

Chi era Roberto Jalal Petagna

Laureato in Economia presso l'Università Bicocca, ha vissuto in diverse città, tra cui Milano, Firenze e Casablanca. Nel corso degli anni, ha accumulato esperienza nella gestione di bar e locali milanesi, nonché nell'organizzazione di viaggi per business e turismo in Marocco. Nel 2016, insieme a un socio, ha acquisito il Mirò Bistrot Café in corso Buenos Aires, contribuendo a un aumento del fatturato del 15% rispetto al triennio precedente, come riportato sul suo profilo LinkedIn. La sua scomparsa è una perdita per la comunità locale e per l'industria ristorativa milanese.