Federica Borrometi, originaria di Napoli e da diversi anni residente a Scicli, ha suscitato grande scalpore nella comunità locale con il suo tragico decesso. La donna lavorava presso un call center a Ragusa.

Secondo le informazioni disponibili, Federica è stata colpita da un ascesso alla mola e mentre si sottoponeva a una Tac di contrasto presso il pronto soccorso di Ragusa, ha subito uno shock anafilattico. In pochi minuti, purtroppo, ha perso la vita.

La ricostruzione degli eventi rivela che la donna si era presentata al pronto soccorso lamentando forti dolori all'arcata dentale. I medici hanno quindi deciso di sottoporla a una Tac, ma improvvisamente è sopraggiunto lo shock anafilattico. Nonostante gli sforzi del personale medico per salvarla, ogni tentativo si è rivelato infruttuoso. La salma di Federica Borrometi è stata posta sotto sequestro da parte dell'autorità giudiziaria e messa a disposizione del magistrato di turno.

I messaggi di cordoglio e l'incredulità per la tragica fine di Federica Borrometi

Straziante la testimonianza di Eliana, una paziente che, a quanto pare, sarebbe stata presente in sala d’attesa in ospedale a Ragusa proprio mentre si è consumata la tragedia.

Te ne sei andata così, non si può accettare“, si legge in un post pubblicato su Facebook. “Eri lì davanti a me per un ascesso al dente, aspettavi il tuo turno come tutte e poi, quando sei entrata per una Tac, medici che correvano… e poi esci tu, da una barella, morta. Non ci sei più, io non ci credo ancora, riposa in pace cara Federica”.

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