Il Premier: “Unica strada ricostruire da capo il patto di governo. Siete pronti? Non serve una fiducia di facciata" CRISI DI GOVERNO. Al via nell'Aula del Senato la seduta con le comunicazioni del presidente del Consiglio Mario Draghi. "Mercoledì scorso - ha detto il premier - ho rassegnato le dimissioni. Questa decisione è seguita al venir meno della maggioranza di unità nazionale che ha appoggiato il governo dalla sua nascita. Il capo dello Stato le ha respinte e chiesto di informare il Parlamento. Decisione che ho condiviso. Oggi mi permette di spiegare a voi e agli italiani questa decisione tanto sofferta quanto dovuta". Il presidente del Consiglio ha aggiunto: "Non votare la fiducia a un governo di cui si fa parte ha un significato politico chiaro. Non si può ignorarlo, perché significherebbe ignorare il Parlamento, non si può ignorarlo perché vorrebbe dire consentire di ripeterlo. Non è possibile minimizzarlo perché viene mesi dopo mesi di strappi e ultimatum". Draghi, che si è detto "molto colpito" dall'appello a rimanere sottoscritto da 2mila sindaci e da quello degli eroi della pandemia, medici e infermieri, ha sottolineato: "L'unica strada, se vogliamo restare insieme, è ricostruire da capo il patto di governo".

Draghi: migliorare reddito e intervento su salari

Servono interventi per "assicurare livelli salariali dignitosi a fasce di lavoratori più in sofferenza. Il reddito di cittadinanza è una misura importante, ma può essere migliorato per favorire chi ha più bisogno e ridurre gli effetti negativi sul mercato del lavoro". Lo ha detto il presidente del consiglio Mario Draghi nelle comunicazioni al Senato.

Draghi: avanti transizione ecologica contro crisi clima

"Dobbiamo portare avanti la transizione verso fonti pulite. La siccità e le ondate di calore anomale" impongono di "affrontare con serietà la crisi climatica". Lo dice il premier Mario Draghi nelle comunicazioni al Senato. Draghi: accelerare rigassificatori, a Piombino entro primavera "Dobbiamo accelerare sull'installazione dei rigassificatori a Piombino entro la prossima primavera e a Ravenna: non è possibile volere la sicurezza energetica per gli italiani e poi protestare per queste infrastrutture". Così il premier Mario Draghi nelle comunicazioni al Senato.

Draghi: spediti su Pnrr, tenere lontane le mafie

"Dobbiamo procedere spediti con le riforme che insieme agli investimenti sono li cuore" del Pnrr: "la riforma del codice degli appalti" punta a "tempi rapidi per le opere pubbliche. Dobbiamo tenere le magie lontane del Pnrr".

Draghi: mobilitazione Paese senza precedenti, impossibile da ignorare

"La mobilitazione di questi giorni di cittadini e associazioni è senza precedenti ed è impossibile da ignorare", ha detto Draghi.

Senatori M5S non applaudono mai Draghi

I senatori del M5s non applaudono i passaggi de discorso a Palazzo Madama di Mario Draghi a differenza del resto della maggioranza. In un'occasione a un battimani della maggioranza non si sono aggiunti i senatori della Lega.

Draghi: non votare fiducia è gesto politico chiaro, non si può ignorare

"Non votare la fiducia a un governo di cui si fa parte ha un significato politico chiaro. Non si può ignorarlo, perché significherebbe ignorare il Parlamento, non si può ignorarlo perché vorrebbe dire consentire di ripeterlo. Impossibile minimizzarlo perché viene mesi dopo mesi di strappi e ultimatum". Così il presidente del Consiglio, Mario Draghi, durante le comunicazioni al Senato per la fiducia al governo.

Draghi ai partiti: i risultati sono merito vostro, orgoglioso di essere italiano

Il "merito" dei risultati del governo "è stato vostro", per la capacità di "mettere da parte le differenze e lavorare nell'interesse del Paese", con "pari dignità e rispetto reciproco. La vostra è stata la migliore risposta alla richiesta di serietà" che arriva da questo momento. Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi, nelle sue comunicazioni sulla crisi al Senato, rivolgendosi ai partiti che sostengono l'attività del governo. Gli "italiani hanno sostenuto le misure che di volta in volta abbiamo messo in campo, sono diventati veri protagonisti politiche, penso al paziente rispetto durante le restrizioni della pandemia, della vaccinazione, dell'accoglienza spontanea ai profughi ucraini accolti con affetto e solidarietà. Penso alle comunità locali con il Pnrr: mai come in questi momenti sono stato orgoglioso di essere italiano".

Draghi: obiettivo affrontare emergenze, serve consenso ampio

"Il presidente della Repubblica mi affidò l'incarico" di premier con l'obiettivo di affrontare "tre emergenze: pandemica, economica e sociale", "tutti i principali partiti, con una sola eccezione, decisero di rispondere positivamente a quell'appello. Nel discorso che tenni in quest'Aula feci riferimento all'unità nazionale, che in questi mesi è stata la miglior garanzia di questo esecutivo e della sua efficacia. Ritengo che un presidente del Consiglio che non si è mai presentato davanti agli elettori debba avere il consenso più ampio consenso".

Toti: Italia al Centro voterà la fiducia al governo Draghi

"Trovo surreale che le forze politiche entrino in Parlamento quasi strisciando lungo i muri senza dire che cosa faranno, una cosa poco seria, ascoltiamo Draghi ma una posizione bisognerebbe pure dirla agli italiani, Italia al Centro voterà la fiducia al Governo Draghi affinché vada avanti". Lo anticipa il presidente della Regione Liguria e di Italia al Centro Giovanni Toti. Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo Segui il nostro canale Google News 41esimoparallelo Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it
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