Michele Apuzzo, pizzaiolo, è deceduto mercoledì sera. Aveva 32 anni. Originario di Agerola, in provincia di Napoli, si era trasferito con la famiglia da bambino nella Marca. Diplomato all'alberghiero Beltrame di Vittorio Veneto, lavorava nella pizzeria Panta Rei di Conegliano.

«Un giovane uomo che, con la sua gentilezza e la sua creatività, ha reso le nostre giornate indimenticabili – il messaggio di cordoglio del locale -. La passione che metteva in ogni cosa che faceva è difficile da descrivere. Siamo grati per aver avuto l’onore di averlo avuto al nostro fianco fino ad ora. Tutto il team di Panta Rei è vicino alla sua famiglia in questo doloroso momento». Tantissimi sono stati i messaggi di lutto che hanno unito i territori del Trevigiano al Napoletano. Michele Apuzzo viveva a Sernaglia, dove il 7 giugno in municipio era convolato a nozze con l'amata Susanna.

Michele non aveva mai nascosto la malattia, anzi aveva cercato di avviare iniziative per aiutare altre persone malate. Così ad esempio a settembre 2022 per il suo compleanno, invece di regali, aveva chiesto donazioni per l'Associazione italiana ricerca sul cancro.

«Ho sempre voluto diventare un donatore di sangue, pensando a quante persone sarei potuto essere d'aiuto con un gesto tanto semplice, quanto pieno d'amore verso la vita. Purtroppo le avversità degli ultimi 4 anni me l'hanno impedito, non avendone abbastanza nemmeno per il mio corpo, che mi mette alla prova – aveva scritto sul suo profilo Facebook a gennaio -. Non sono una persona che ama rendere pubbliche certe cose, ma questo post lo faccio con il cuore in mano per ringraziare tutti i donatori, di sangue o di organi. Io vi sono grato infinitamente».

Il funerale sarà celebrato lunedì alle 15.30 nella chiesa di Sernaglia. Oltre alla moglie Susanna lascia il fratello Giuliano e il papà Vincenzo.

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