Il governatore della Campania Vincenzo De Luca oggi a Benevento. “Credo che terremo la mascherina per tutta l’estate, anche perché se uno va al mare se la toglie. Se va a ristorante se la toglie, così come la leva se va solo in un parco. E’ evidente che se vai nella piazze della movida devi inchiodarti la mascherina sulla bocca per non essere contagiato, anche perché la variante Delta è particolarmente aggressiva coi giovani. E’ un piccolo sacrificio che dobbiamo fare perché in Campania arrivano tante persone, tanti turisti, che si aggiungono a quelle persone che non vogliono vaccinarsi. Comunque è chiaro che la protezione vera è la vaccinazione”. Così il governatore della Campania Vincenzo De Luca ha risposto ai giornalisti a margine della visita all’hub vaccinale dell’area industriale di Benevento insieme al presidente di Confindustria Carlo Bonomi. Fonte: Anteprima24

De Luca taglia corto: “Basta contributi, dare sostegno alla brava gente e non ai figli di buona donna”

De Luca torna all’attacco e come sempre ne ha per tutti. “Qui in Campania siamo una Regione di eccellenze mondiali e ci sono anche grandi disastri amministrativi come il Comune di Napoli. Quasi cinque miliardi di euro di debiti, 3,7 mld solo formali. Il piu’ grande disastro amministrativo del mondo. Siamo in un Paese che fa finta di non vedere a dispetto di chi i bilanci cerca di farli quadrare”. Lo ha detto il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca all’hub di Ponte Valentino (Benevento), dove si sta per concludere la campagna vaccinale destinata ai lavoratori del comparto produttivo di quest’area. “Siamo in una terra bellissima, nella provincia piu’ piccola della Regione. Ma abbiamo il 60 percento qui della produzione vitivinicola. Abbiamo aziende stupende. Siamo stati al pastificio Rummo, ritrovare l’azienda ripulita dopo l’alluvione ci riempie di soddisfazione”. Lo ha detto il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca all’hub di Ponte Valentino (Benevento), dove si sta per concludere la campagna vaccinale destinata ai lavoratori del comparto produttivo di quest’area. “Siamo il massimo della creativita’. Da oggi in poi non ci deve essere nessun contributo dello Stato scollegato da lavoro e formazione professionale. Giusto dare un aiuto ma se dai disponibilita’ a fare anche il lavoro stagionale. Diamo un aiuto alle famiglie non ai figli di buona donna. Dobbiamo regolarci per navigator e altre invenzioni. Mai piu’ regali. Lo Stato ha il dovere di aiutare ma a condizione di sacrificio e impegno”. E ancora aggiunge: “Fare battaglie nei campi in cui il Sud e’ indecentemente penalizzato. Come il riparto sanitario, e’ una vergogna nazionale. E tutti quanti fanno finta di non saperlo, destra, centro e sinistra. Una vergogna che dura da undici anni. Fino a quattro-cinque anni fa, la Campania pagava a tre anni. I farmacisti dovevano rivolgersi alle societa’ di intermediazione. Oggi non c’e’ piu’ quell’economia parassitaria”. Leggi anche Catanzaro, scontro tra auto: il piccolo Antonio non ce l'ha fatta. E' morto dopo 9 giorni di agonia Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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