Scafati piange il professore Pietro Santarpia, l'uomo lascia moglie e figli
Scafati piange la scomparsa di Pietro Santarpia, l’uomo si è spento a 75 anni lasciando nel dolore e nello sconforto tutta la sua famiglia, parenti e amici che hanno avuto modo di conoscere la sua persona.
Il professore Pietro Santarpia lascia la moglie, i figli, il genero, la nuora, il fratello e la sorella, cognati, nipoti e parenti tutti.
Addio al professor Pietro Santarpia, domani l'ultimo saluto
I funerali si terranno domani, 21 dicembre, alle ore 10 presso la Parrocchia di San Pietro Apostolo. La redazione si unisce al dolore della famiglia Sanitaria per la dipartita del professore Pietro.
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Alessandro morto a 18 anni: addio al “gigante buono”, Brindisi in lacrime
La comunità di Brindisi è sommersa dalla tristezza per la prematura e improvvisa scomparsa di Alessandro Servino, un giovane di diciotto anni, noto per la sua natura generosa e il sorriso contagioso. Le cause della sua tragica dipartita restano ancora da chiarire, gettando un velo di dolore e interrogativi su tutta la città. L'annuncio della sua morte ha colpito l'intera comunità, specie la famiglia e gli amici, lasciando un vuoto incolmabile.
Domani, presso la parrocchia Cattedrale, si terranno i funerali di Alessandro, un momento toccante e struggente per dare l'ultimo addio a questa giovane vita interrotta troppo presto.
Solo un mese fa, Alessandro aveva affrontato un importante intervento chirurgico a Genova, un'operazione riuscita che gli aveva permesso di tornare a casa. Tuttavia, poco dopo il suo ritorno, si è verificato il dramma della sua prematura dipartita.
Il dolore della perdita è immenso per i suoi genitori, il fratello, la famiglia e gli amici che, ancora increduli, hanno iniziato a congedarsi da lui, inviando messaggi di profondo cordoglio.
Alessandro, studente dell'ultimo anno all'Istituto Tecnico Tecnologico Giorgi, era ammirato per il suo impegno e il suo sorriso costante. La scuola, in lutto, ha espresso il suo dolore e il suo rammarico per questa perdita irreparabile. La dirigente scolastica Mina Fabrizio ha descritto Alessandro come un ragazzo di grande cuore e impegno, sempre pronto ad aiutare gli altri e rispettoso del dovere. La sua assenza lascerà un vuoto non solo nella classe, ma anche nel cuore di tutti coloro che lo conoscevano.
Oltre agli studi, Alessandro amava lo sport, specialmente il basket, e faceva parte della Virtus Brindisi, squadra con cui aveva condiviso momenti importanti nel suo percorso di crescita. Oggi, la società è unita nel dolore per questa tragica perdita.
Lascia un'impronta indelebile di dolcezza e umanità. La città piange la perdita di Alessandro, ricordato come 'Il Gigante Buono'. Un giovane amato da tutti, le cui gesta gentili e il sorriso resteranno indelebili nei cuori di chiunque lo abbia conosciuto. Fonte: Quotidiano di Puglia