Margaret Spada
Margaret Spada

La città di Lentini, in provincia di Siracusa, ha dato l’ultimo saluto a Margaret Spada, la giovane di 22 anni scomparsa in seguito a complicazioni post-operatorie dopo un intervento di rinoplastica a Roma. La bara bianca è stata accompagnata in corteo dalla camera ardente, allestita nella Chiesa del Carmine, fino alla Chiesa Madre, dove si sono celebrati i funerali.

Un lungo applauso e il lancio di palloncini bianchi hanno accolto la bara. Presenti giovani amici, rappresentanti della squadra di calcio del Leonzio, associazioni e cittadini comuni, oltre ai sindaci di Lentini, Carlentini, Francofonte e Priolo. La chiesa e la piazza erano gremite, a dimostrazione dell’impatto che questa tragedia ha avuto sull’intera comunità.

L’omelia e il ricordo di Margaret

Don Maurizio Pizzo, celebrando la messa, ha parlato del dolore che travolge come un nubifragio improvviso:

“La perdita di una ragazza che aveva tutta la vita davanti è una perdita per tutta la comunità. Eventi come questi ci ricordano quanto siamo fragili e ci invitano a riscoprire il valore di ogni attimo, di ogni vita.”

Il parroco ha sottolineato l’importanza dell’unione e del sostegno reciproco di fronte a tragedie così profonde, invitando tutti a riflettere sul senso della vita e sulle difficoltà che spesso si affrontano in silenzio.

Un’intera città in lutto

Alle 11, in segno di rispetto, in tutti gli istituti scolastici di Lentini è stato osservato un minuto di silenzio. Un altro momento di raccoglimento è stato dedicato a Margaret nel pomeriggio, durante i festeggiamenti per il 70° anniversario del liceo Gorgia, scuola che ha voluto ricordarla con affetto.

Le insicurezze di Margaret e l’appello dei genitori

Margaret aveva deciso di sottoporsi all’intervento di rinoplastica per correggere una piccola imperfezione al naso, nonostante amici e colleghi le ripetessero che era già bellissima così. Una scelta che aveva ponderato attentamente, informandosi su diversi professionisti attraverso testimonianze e contatti personali.

Sfortunatamente, l’intervento si è trasformato in un dramma. Il papà Giuseppe ha posato sulla bara la maglia bianco-nera della Leonzio, simbolo della passione della figlia per la squadra di calcio. Lui e la madre Loredana, attraverso l’avvocato Alessandro Vinci, hanno lanciato un appello per denunciare eventuali casi di malasanità, affinché tragedie come questa non si ripetano mai più.

La camera ardente e l’addio

Domenica, centinaia di persone si sono recate nella camera ardente per un ultimo saluto a Margaret. Amici, familiari e cittadini hanno voluto dimostrare la propria vicinanza alla famiglia Spada.

Questa tragedia non solo lascia un vuoto incolmabile, ma diventa anche un simbolo di riflessione sull’importanza della sicurezza sanitaria e sulla necessità di evitare decisioni influenzate dai modelli irreali promossi sui social media.

Margaret Spada lascia un’eredità di dolore, ma anche una lezione preziosa: quella di riscoprire il valore della vita, di ogni momento, e di riflettere sulla fragilità dell’esistenza. La comunità di Lentini continuerà a ricordarla con amore, trasformando il suo sogno spezzato in un monito per il futuro.

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