KATA L'ACCUSA DI CRUCIANI. Sono giorni che oramai non si fa che parlare della piccola Kata, la bimba di soli 5 anni scomparsa dall'ex hotel occupato dagli immigrati a Firenze. Un dramma che se da un lato riporta, seppur lontanamente ai casi di Angela Celentano e Denise Pipitone; dall'altro ha aperto una vera e propria crepa istituzionale, basata per lo più sulle responsabilità istituzionali riguardanti il mancato intervento da parte di chi di dovere.

Nell'edizione di Dritto e rovescio del 16 giugno, Paolo Del Debbio su Rete 4 ha affrontato il caso di Kata. Tra i vari ospiti Giuseppe Cruciani che a quanto pare si è scagliato duramente contro le istituzioni, in quanto unici e veri responsabili della scomparsa della bambina, prchè hanno permesso che quel luogo fosse occupato abusivamente per ben nove mesi senza intervenire.

"La responsabilità è di chi ha rapito o fatto altro, e speriamo di no. Ma c'è anche un responsabile a monte, paradossalmente ancora più responsabile, perché se è vero che questo posto è occupato da nove mesi abusivamente e nessuno ha fatto nienteper sgomberarlo i veri responsabili, oltre quelli che hanno preso la bambini - sbotta il giornalista - sono quelli, istituzioni in primis, che non hanno fatto nulla". 

A dare man forte a Cruciani, Luca Toccalini della Lega

La voce di Luca Toccalini della Lega si è unita al coro delle critiche, sottolineando che la scelta di agire non è stata presa nel momento in cui sarebbe stata necessaria. Il problema, secondo Toccalini, risiede anche nella legislazione vigente.

Mentre un ladro che ruba un'auto immediatamente perseguito, nel caso delle occupazioni abusive possono passare mesi, se non anni, prima che si intraprenda qualsiasi azione.

Toccalini si chiede perché le istituzioni consentano che tutto questo tempo trascorra quando si tratta di case. La sua proposta è di modificare l'articolo 624 del codice penale, in modo che in caso di flagranza di furto di una casa, l'azione di sfratto possa essere eseguita immediatamente, prima di avviare eventuali processi legali.

Ma a dirla tutta, la mancanza di intervento da parte delle istituzioni solleva domande cruciali:

Perché tollerate occupazioni abusive per un periodo così prolungato senza alcuna azione? Perché le leggi vigenti non sono sufficientemente efficaci nel garantire la sicurezza e la tutela dei diritti dei cittadini?

Kata, l'accusa di Cruciani - Matteo Renzi si sveglia e cinguetta: “Siamo la città della bellezza e dei bambini”

A svegliarsi incredibilmente dal sonno, dicendo la sua sul caso Kata, anche Matteo Renzi, che proprio questa mattina cinguetta:

“Meglio tardi che mai: è finalmente iniziato lo sgombero dell’ex hotel Astor di Firenze. Ci sarà tempo per capire le responsabilità di chi ha sottovalutato l’illegalità diffusa in quell’edificio. Senza legalità non c’è sicurezza. Ora i pensieri e le preghiere sono solo per la piccola Kata: c’è una bimba di cinque anni che è sparita da giorni nella città della bellezza. Mi stupisce lo strano silenzio su questa vicenda: Firenze è la culla della civiltà, l’Istituto degli Innocenti è da sempre il simbolo mondiale dell’attenzione ai bambini in difficoltà. Non esiste umanesimo senza cura dei più piccoli e dei più deboli”.

Poi improvvisamente Renzi quasi ritratta e si fa portavoce di un'interrogazione urgente ai ministri dell' Interno e della Giustizia

Il senatore toscano Matteo Renzi, noto per il suo passato come sindaco di Firenze, ha inviato un'interrogazione urgente al ministro dell'Interno e al ministro della Giustizia per ottenere una spiegazione sulle ragioni che hanno portato la Procura di Firenze a non procedere prontamente allo sgombero dell'ex hotel Astor.

Occupato illegalmente e teatro della scomparsa della piccola Kata, una bambina di soli cinque anni, lo scorso sabato 10 giugno. Renzi ha espresso la sua critica nei confronti dell'ufficio della Procura di Firenze, guidato dal dottor Luca Turco, accusandolo di aver deliberatamente scelto di non intervenire nonostante i numerosi episodi di illegalità verificatisi nell'edificio occupato.

L'ex premier, nonché leader di Italia Viva, ha sollevato il quesito riguardante il motivo di questo ritardo nello sgombero, che è avvenuto solo oggi, a distanza di una settimana dalla scomparsa della piccola Kata.

Renzi:

“Nell’immobile occupato si sono susseguiti vari episodi di illegalità e ciò nonostante l’ufficio della Procura di Firenze, guidato dal dottor Luca Turco, ha deliberatamente scelto di non intervenire”.

“A distanza di mesi dalla richiesta lo sgombero è arrivato soltanto oggi ad una settimana dalla scomparsa di una bambina di cinque anni: perché questo ritardo? La Procura di Firenze può spiegare perché ha tollerato colpevolmente una situazione di illegalità diffusa più volte denunciata?”

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