Claudio Celletti
Claudio Celletti

Il pomeriggio del 4 marzo scorso, in largo delle Marianne a Ostia, Claudio Celletti, 63 anni, dipendente dell'Ama, è stato travolto da un Suv nero che si è dato alla fuga senza prestare soccorso. Inizialmente, si pensava a un tragico incidente stradale. L'uomo è stato trasportato in eliambulanza al San Camillo, dove è morto l'11 marzo dopo una settimana di agonia. Tuttavia, con il proseguire delle indagini, è emersa una nuova inquietante ipotesi: l'investimento sarebbe stato volontario.

Le testimonianze parlano di omicidio volontario

Secondo le dichiarazioni raccolte dagli agenti del commissariato Lido, il Suv non avrebbe colpito Celletti per errore. Alcuni testimoni affermano di aver visto l'auto dirigersi deliberatamente verso l'uomo, travolgendolo alle spalle e fuggendo via. La polizia locale del X Gruppo Mare ha effettuato i primi rilievi, ma ora le indagini sono passate alla Questura di Roma, che sta cercando di identificare il responsabile attraverso le testimonianze e le eventuali tracce lasciate dal veicolo.

La lite per il cane: il possibile movente

Poco prima dell'incidente, Celletti si trovava nella pineta di Acqua Rossa, una zona frequentata da proprietari di cani. Secondo quanto emerso, avrebbe avuto una discussione accesa con un altro uomo, il cui cane di grossa taglia avrebbe aggredito il suo.

Dopo la lite, Celletti si sarebbe allontanato per raggiungere la sua auto. Ed è stato proprio in quel momento che il Suv l'ha colpito. Il suo cane è stato sbalzato per circa due metri, ma fortunatamente non ha riportato ferite gravi. Claudio Celletti, invece, è caduto a terra sbattendo violentemente la testa, riportando lesioni fatali.

Indagini in corso e ricerca del pirata della strada

L'assenza di telecamere nella zona complica il lavoro degli investigatori, che ora puntano tutto sulle testimonianze per risalire al colpevole. Nel frattempo, la famiglia di Claudio Celletti ha deciso di affidarsi a un legale per ottenere giustizia.

Chi era Claudio Celletti

I funerali di Claudio Celletti si sono svolti il 22 marzo nella chiesa di Nostra Signora di Bonaria, a Ostia Nuova, in un clima di forte dolore e rabbia. Molto conosciuto nel quartiere, lavorava presso l’isola ecologica di Ostia Levante e sarebbe andato in pensione tra due mesi. La sua tragica morte ha sconvolto la comunità, che ora chiede verità e giustizia per un uomo che ha perso la vita in circostanze ancora da chiarire.

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