Giulia Tramontano, esami tecnici sui computer di Impagnatiello: al setaccio i contenuti scambiati con la 29enne

Domani inizieranno gli accertamenti tecnici non ripetibili sul contenuto del computer di Alessandro Impagnatiello, il barman attualmente detenuto per l'omicidio della fidanzata Giulia Tramontano e del figlio che portava in grembo, Thiago. La copia forense dei contenuti del computer sarà effettuata in presenza dell'avvocato della famiglia Tramontano, Giovanni Cacciapuoti.

Questo consentirà l'analisi dei contenuti scambiati dai due ragazzi durante gli ultimi mesi. Sono stati sequestrati anche altri due telefoni cellulari e un secondo computer appartenenti alla coppia.

Nel frattempo si attendono i risultati dell'esame tossicologico per escludere l'ipotesi che la giovane avesse già assunto del veleno per topi, come emerso durante le indagini condotte su Impagnatiello.

LE ALTRE NOTIZIE DI CRONACA
Giulia Tramontano, l'autopsia sul piccolo Thiago: stava per nascere? Le risposte

Domani saranno eseguiti gli esami autoptici su Thiago, il bambino di sette mesi che Giulia Tramontano portava in grembo al momento della sua morte.

Recentemente è stato designato un medico legale neonatologo, incaricato di condurre esami molto specifici nel contesto di un incidente probatorio, al fine di determinare se Thiago, al momento della morte di sua madre, fosse pronto per nascere. La risposta attesa riguarda quindi le ore di vita del feto.

L'avvocato della famiglia Tramontano, Giovanni Cacciapuoti, spiega chiaramente la questione medico-legale: "Non sappiamo se lo stress dell'azione omicidiaria possa aver causato un aumento dell'ossitocina. Se fosse iniziato il travaglio, potremmo valutare l'ipotesi di una modifica dell'accusa, con l'aggiunta del capo d'imputazione di duplice omicidio". Continua a leggere qui.