Mamadi Tunkara ucciso a coltellate per una ragazza, Sadate Djiram confessa: «Ero geloso»
Il vigilantes aggredito mortalmente da Sadate Djiram in un attacco impulsivo
Dietro la tragica morte di Mamadi Tunkara, il vigilantes ucciso a Bergamo il 3 gennaio, si cela una storia di gelosia e vendetta. Sadate Djiram, un richiedente asilo togolese di 28 anni, ha confessato l'omicidio, motivato dalla presunta relazione della vittima con la sua ex fidanzata. L’aggressore è stato fermato mentre tentava di fuggire all’estero.
La dinamica dell'omicidio
L'aggressione è avvenuta nei pressi di un Carrefour a Bergamo, dove Sadate Djiram si è presentato armato di un coltello con una lama di 14 centimetri. Ha atteso Mamadi, che stava arrivando al lavoro in bicicletta, e lo ha aggredito dopo averlo fermato per chiedergli conto della sua relazione con la donna contesa.
La confessione dell'aggressore
Dopo l'arresto, Sadate Djiram ha confessato l'omicidio. La ragazza al centro della disputa è una giovane italiana, che in passato aveva avuto una relazione con l'aggressore e che ora frequentava la vittima. Nonostante l'accusa di omicidio volontario, non è stata contestata la premeditazione.
Il ritrovamento dell'arma del delitto
Il coltello utilizzato per l'omicidio, una lama in ceramica lunga 14 centimetri, è stato ritrovato nel cortile di uno stabile a circa un chilometro dal luogo dell’aggressione. L'arma, abbandonata dopo l'atto, è ora agli atti delle indagini.
Le indagini in corso
Le autorità continuano a indagare per ricostruire nei dettagli la dinamica dell'aggressione. Sebbene l'atto non sembri essere stato pianificato nei minimi dettagli, l'intento di Sadate appare chiaro: un gesto impulsivo guidato dalla gelosia.
L'autopsia per chiarire i dettagli
Martedì verrà effettuata l'autopsia sul corpo di Mamadi Tunkara. L'esame fornirà ulteriori dettagli sulla dinamica e sulle cause specifiche della morte, aggiungendo elementi chiave all'inchiesta in corso.
Un gesto di disperazione e violenza
Questa tragedia mette in luce le conseguenze devastanti di un gesto impulsivo scatenato dalla gelosia. L'intera comunità di Bergamo è sotto shock per la perdita di Mamadi, descritto come un uomo dedito al lavoro e rispettato da colleghi e conoscenti.
Conclusione: una comunità in lutto
La morte di Mamadi Tunkara rappresenta una tragedia che ha colpito duramente la comunità locale. Mentre le indagini continuano, la sua salma verrà riportata in Gambia per i funerali. La speranza è che la giustizia possa fare il suo corso e portare chiarezza su questa vicenda dolorosa.