Bonus 800 euro: chi può richiederlo ed ottenerlo subito. Quali sono le condizioni e come presentare la domanda. Uno è destinato alle mamme, l'altro ai lavoratori autonomi con partita Iva.
Bonus 800, chi può richiederlo
La crisi legata alla pandemia ha messo a dura prova diverse categorie di lavoratori. Il governo Draghi prosegue con la politica dei sussidi.
Al momento è possibile richiedere subito il bonus Mamma e il bonus Iscro: il primo è destinato alle neo mamme, anche quelle adottive, e dovrebbe sostenere la natalità; il secondo, invece, è riservato ai lavoratori autonomi muniti di partita Iva.
Quest'ultima categoria di lavoratori è stata colpita molto duramente dalla pandemia e della crisi economica innescata dai vari lockdown. Il bonus 800 euro è, in effetti, una soluzione immediata per rispondere alle misure restrittive imposte dal Governo.
Bonus 800 per le mamme
Il bonus Mamma è stato confermato dalla Legge di bilancio 2021 e si tratta di un aiuto economico rivolto ai neogenitori, che ha lo scopo di promuovere la natalità.
Per ottenerlo è necessario presentare domanda: è possibile farlo dal settimo mese di gravidanza o dalla nascita. E' possibile richiedere il bonus anche in caso di adozione o affidamento preadottivo del bambino.
Ricordiamo che l'erogazione del bonus non avviene in maniera automatica, ma è sempre necessario presentare la domanda per poter ottenere i benefici. Questa deve essere inviata all'Inps entro un anno dalla nascita o dall'adozione del bambino.
Per richiedere il bonus è necessario essere residenti in Italia ed essere cittadine italiane, comunitarie o non comunitarie.
Bonus 800 per lavoratori autonomi
Si tratta del bonus Iscro, Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e operativa, che è stato studiato per quelle persone che sono state colpite maggiormente dalla crisi economica.
Il bonus Iscro dovrebbe rimanere in vigore fino al 2023: l'importo oscilla da un minimo di 250 euro ad un massimo di 800 euro. Verrà erogato ogni mese solo e soltanto a quanti siano iscritti alla gestione separata dell'Inps.
Questo bonus va a coprire un grande vuoto che si era creato nel corso degli ultimi mesi, dato che è riservato a quei lavoratori che non hanno ricevuto altri aiuti nell'ambito delle misure erogate a sostegno delle attività, che hanno subito i maggiori danni dai vari lockdown imposti nel corso degli ultimi mesi.
Ricordiamo che possono richiedere questo particolare bonus i lavoratori che:
"esercitano l'attività lavorativa di tipo autonomo in maniera abituale, secondo quanto indicato dall'articolo 53 del D.P.R. n. 917 del 22 dicembre 1986, ma solo se risultano iscritti alla Gestione Separata, come indicato dall'articolo 2, comma 26, della legge n. 335 dell'8 agosto 1995".
Bonus 800 lavoratori autonomi: chi?
La misura è rivolta da quanti abbiano una partita Iva da almeno quattro anni. Devono aver conseguito, inoltre, un reddito non superiore ai 8.145 euro nel corso dell'anno precedente rispetto a quello in cui hanno presentato la domanda. Devono inoltre:
-svolgere attività di lavoro autonomo;
-essere in regola con la contribuzione previdenziale obbligatoria;
-il reddito derivante dall'attività autonoma deve aver subito un calo del 50% rispetto alla media dei redditi dei tre anni precedenti. La misura è rivolta ai lavoratori autonomi ed ai titolari di partita Iva che siano iscritti alla Gestione Separata Inps. (Trend online).
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