Tragedia a San Benedetto Po, 15enne muore travolta da un’auto mentre scende dal bus
L'incidente è avvenuto oggi pomeriggio poco dopo le 14: la ragazzina stava stornando a casa
Nel primo pomeriggio, intorno alle 14, una tragedia ha colpito San Benedetto Po, in provincia di Mantova. Una studentessa di 15 anni, rientrata da scuola, è stata investita mortalmente da un’auto sulla ex statale Virgiliana, all'altezza della frazione di Villa Garibaldi.
La 15enne era appena scesa dal bus che la riportava a casa e, nel tentativo di attraversare la strada, è stata travolta da un'auto sopraggiunta improvvisamente. Nonostante l'intervento dell'eliambulanza, per la giovane non c'è stato nulla da fare.
La dinamica dell’incidente: un attraversamento fatale
Secondo le prime ricostruzioni, la studentessa era appena arrivata alla fermata del bus che la trasportava ogni giorno da Mantova a San Benedetto Po. L'autobus si è fermato sulla ex statale Virgiliana, una strada molto trafficata che attraversa la frazione di Villa Garibaldi. La giovane ha iniziato ad attraversare la carreggiata senza rendersi conto che in quel preciso istante stava sopraggiungendo un'auto. Il conducente non ha avuto il tempo di frenare per evitare l'impatto e l’ha colpita, sbalzandola violentemente a bordo strada, in una scarpata adiacente alla provinciale 496.
Un tratto di strada pericoloso e trafficato
L'incidente è avvenuto in un tratto particolarmente critico della ex statale Virgiliana, noto per l’intenso traffico, specialmente durante le ore di punta. La mancanza di attraversamenti pedonali sicuri e l'alta velocità dei veicoli rappresentano un rischio significativo per chi, come la giovane studentessa, deve attraversare la strada dopo essere sceso dal mezzo pubblico. La tragedia ha riacceso il dibattito sulla sicurezza stradale in questa zona, spingendo la comunità locale a chiedere misure di protezione per prevenire altri incidenti simili.
L’intervento dei soccorsi e l'epilogo drammatico
Immediatamente dopo l’incidente, i presenti hanno allertato i soccorsi. Sul luogo si sono precipitati gli operatori sanitari, compresa un’eliambulanza. Tuttavia, le ferite riportate dalla giovane erano troppo gravi e, nonostante i tentativi di rianimazione, i soccorritori non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso sul posto. La tragedia ha sconvolto l'intera comunità di San Benedetto Po e Villa Garibaldi, lasciando amici e familiari nella disperazione.
La comunità in lutto: dolore e rabbia per una morte evitabile
La notizia della tragica morte della studentessa ha scosso profondamente la comunità locale. Residenti e genitori della zona hanno espresso dolore e indignazione per una tragedia che, secondo molti, poteva essere evitata. Numerosi abitanti di San Benedetto Po e Villa Garibaldi chiedono da tempo l’installazione di misure di sicurezza adeguate lungo questo tratto stradale, come attraversamenti pedonali protetti o segnalazioni luminose che possano ridurre la velocità delle auto e garantire maggiore sicurezza a pedoni e ciclisti.
Richieste di maggiore sicurezza sulle strade provinciali
Questo tragico evento ha portato a riaccendere la discussione sulla sicurezza delle strade provinciali, in particolare quelle come la ex statale Virgiliana, attraversate da molti studenti e pendolari. Le istituzioni locali sono state sollecitate a prendere provvedimenti urgenti per mettere in sicurezza il tratto di strada dove si è verificato l’incidente, così da evitare ulteriori tragedie. Genitori e cittadini hanno manifestato la necessità di un intervento immediato per scongiurare il rischio di nuovi incidenti, chiedendo al contempo più controlli e riduzioni di velocità in prossimità delle fermate degli autobus.
Un monito per il futuro
La morte della giovane studentessa di 15 anni rappresenta una tragica perdita per la sua famiglia e per tutta la comunità di San Benedetto Po. Questo episodio doloroso sottolinea l’urgenza di garantire la sicurezza di strade ad alto traffico, specialmente nelle aree frequentate da pedoni e studenti. Le istituzioni locali sono chiamate a rispondere con azioni concrete per evitare che simili incidenti possano ripetersi. Nel frattempo, l’intera comunità si stringe attorno alla famiglia della vittima, condividendo un lutto che ha lasciato un segno indelebile.