Buone notizie dall'Inps. Dal 10 giugno i richiedenti del Reddito di Emergenza potranno controllare gli esiti delle domande presentate entro il 31 maggio, basterà accedere al portale dell’Inps. Inoltre sarà possibile visualizzare la data di disposizione e l’importo del contributo. Le domande accolte sono state avviate al pagamento con data di disponibilità venerdì 12 giugno.

LE DOMANDE PER IL REDDITO DI EMERGENZA

Il ReM di è un contributo economico destinato alle famiglie in difficoltà economica causata del coronavirus. Questa misura economica è stata varata nel Decreto Dignità del Governo di Giuseppe Conte. La domanda deve essere presentata entro il 30 giugno attraverso il sito dell’Inps (LINK) o con l’assistenza dei patronati. La richiesta del contributo deve essere inoltrata con una Dichiarazione Sostitutiva Unica ai fini Isee, ordinario o corrente. Il documento servirà a verificare il valore dell’Isee e la composizione del nucleo familiare.
COME RICHIEDERE IL CONTRIBUTO
Il contributo del decreto Rilancio corrisponderà circa 800 euro alle famiglie per due mesi; 840 euro qualora il nucleo sia composta da due adulti, due minorenni e un componente non autosufficiente. I cittadini potranno richiedere il Reddito di Emergenza entro il 30 giugno attraverso il sito dell’Inps, inoltre le domande potranno essere presentate anche con l’aiuto dei Caf e dei Patronati.

CONTRIBUTI FINO A 840 EURO

Potranno richiedere il Reddito di Emergenza le famiglie che hanno un Isee inferiore ai 15mila euro. Il contributo oscillerà tra i 400 e gli 800 euro a seconda della composizione del nucleo familiare: 400 euro per i single, 560 euro per una coppia, 640 per una genitori con due figli maggiorenni, 480 euro per un genitore single con un bambino, 720 euro per una coppia con due figli.  

REQUISITI PER RICHIEDERE IL REDDITO DI EMERGENZA

I requisiti per richiedere il Reddito di Emergenza sono la residenza in Italia al momento della domanda, verificata con riferimento al solo componente richiedente il beneficio. Un valore del reddito familiare, nel mese di aprile 2020, inferiore a una soglia pari all’ammontare del beneficio. Valore del patrimonio mobiliare familiare, riferito al 2019, inferiore a 10.000 euro. La soglia è accresciuta di 5mila euro per ogni componente successivo al primo fino a un massimo di 20.000 euro. In presenza di un componente in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza come definite ai fini ISEE. Un valore ISEE, attestato dalla DSU valida al momento di presentazione della domanda, inferiore a 15.000 euro.

GLI ESCLUSI DAL REDDITO DI EMERGENZA 

Saranno esclusi dal contributo i detenuti, le famiglie che beneficiano già del Reddito di Emergenza o della pensione di un loro componente. Coloro che hanno un contratto di lavoro dipendente con una retribuzione che superi la soglia dell’Isee. I nuclei familiare che hanno già usufruito dei contributi del Decreto Cura Italia. Fonte: Internapoli Leggi anche Reddito di cittadinanza, più soldi e più vantaggi con i bonus sociali: ecco come fare. Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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