Sanremo, De Luca: «Come vedo Zelensky al Festival? Male»
SANREMO. "L'intervento di Zelensky a Sanremo come lo vede? Male". Risponde così il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca a margine della presentazione a Napoli della guida "Resto al Sud - Il Mezzogiorno bello e buono" di Gambero Rosso, le aziende attive nel food e beverage finanziate dalla misura di Invitalia "Resto al Sud", a chi gli chiede un parere sull'intervento del presidente dell'Ucraina.
Da Sanremo all'Autonomia - De Luca: "Dopo Regionali Lombardia ragioniamo"
"Ci sono dei nodi che non sono stati sciolti e devono essere sciolti, altrimenti ci sarà da parte nostra un'opposizione durissima a questa ipotesi di autonomia differenziata. Detto con molto franchezza credo che stiano premendo a livello nazionale in vista delle elezioni in Lombardia, quindi facciamo passare questa scadenza e ragioniamo.
Quello che è inaccettabile è sostenere che l'autonomia possa andare avanti a costo zero per le finanze pubbliche, questa è una presa in giro. Noi dobbiamo fare attenzione a non dividere il sistema scolastico e sanitario a livello regionale. Questi sono i pericoli che dobbiamo sventare". Così il presidente della Regione Campania Vincenzo DE LUCA a margine di un evento a Napoli.
De Luca agguerrito nei confronti del governo e della Meloni come non mai. Sull'autonomia differenziata "ci sono dei nodi che non sono stati sciolti e devono essere sciolti, altrimenti ci sarà da parte nostra un'opposizione durissima a questa ipotesi".
Così il presidente della Regione Campania, parlando con i giornalisti a margine della presentazione del libro "Resto al Sud - Il Mezzogiorno bello e buono" di Gambero Rosso sulle aziende enogastronomiche finanziate con la misura gestita da Invitalia.
"Io credo che stiano premendo a livello nazionale in vista delle elezioni in Lombardia, quindi - ha aggiunto De Luca - facciamo passare questa scadenza poi ragioniamo. Quello che è inaccettabile è sostenere che l'autonomia differenziata possa andare avanti a costo zero per le finanze pubbliche. Questa è una presa in giro. Poi dobbiamo fare attenzione a non dividere sistema sanitario e sistema scolastico a livello regionale. Questi sono i pericoli che dobbiamo sventare".
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