E' morta Nadia Cassini, icona della commedia sexy all'italiana
La showgirl e attrice si è spenta all'età di 76 anni dopo una lunga malattia

La celebre attrice e showgirl Nadia Cassini, simbolo indiscusso della commedia sexy all'italiana degli anni Settanta e Ottanta, si è spenta il 18 marzo a Reggio Calabria all'età di 76 anni, dopo una lunga malattia. La notizia della sua scomparsa è stata diffusa dal quotidiano Il Tempo. La sua bellezza e il suo talento l'hanno resa un'icona intramontabile, capace di segnare un'epoca sia sul grande schermo che in televisione.
Le origini di una star: dagli Stati Uniti all'Italia
Nata il 2 gennaio 1949 a Woodstock, nello stato di New York, con il nome di Gianna Lou Müller, Nadia Cassini aveva radici multiculturali. Suo padre, Harrison Müller, era di origini tedesche, mentre sua madre, Patricia Noto, era di origine italiana. Cresciuta in un ambiente artistico, i suoi genitori erano ballerini e attori di vaudeville, una tradizione che ha probabilmente influenzato il suo destino nel mondo dello spettacolo.
L'arrivo in Italia e l'affermazione nel cinema
Il suo arrivo in Italia fu legato al matrimonio con il giornalista Igor Cassini Loiewski, da cui prese il nome d’arte. Si sposarono nel 1969, quando lei aveva solo 20 anni e lui 54. Tuttavia, il matrimonio durò poco, concludendosi nel 1972. Dopo la separazione, ebbe una relazione con l’attore greco Yorgo Voyagis, con cui ebbe una figlia, Kassandra.
In Italia, Nadia Cassini divenne rapidamente una delle attrici più amate del genere comico-erotico. Con il suo fascino e la sua bellezza, fu una delle protagoniste indiscusse del filone cinematografico della commedia sexy all’italiana, al fianco di attori celebri come Lino Banfi, Alvaro Vitali, Mario Carotenuto, Renzo Montagnani e Lando Buzzanca.
Il successo tra cinema e televisione
La carriera di Nadia Cassini decollò con ruoli minori in film come Il divorzio (1970) di Romolo Guerrieri e Il dio serpente (1970) di Piero Vivarelli. Dopo una breve parentesi negli Stati Uniti, dove recitò in Colpiscono senza pietà(1972), tornò in Italia per consolidare la sua fama nel genere comico-erotico.
Tra i suoi film più celebri si annoverano Ecco lingua d’argento (1976), Spogliamoci così, senza pudor… (1976) e Io tigro, tu tigri, egli tigra (1978). Tuttavia, il vero successo arrivò nel 1979 con L’insegnante balla… con tutta la classe, in cui interpretò il ruolo di protagonista accanto a Lino Banfi e Alvaro Vitali.
Negli anni successivi, continuò a essere una presenza fissa del genere con titoli come Io zombo, tu zombi, lei zomba(1979), L’infermiera nella corsia dei militari (1979) e La dottoressa ci sta col colonnello (1980). La sua ultima apparizione cinematografica risale al 1982 con Giovani, belle… probabilmente ricche.
Un’icona intramontabile
Oltre alla sua carriera cinematografica, Nadia Cassini divenne una delle prime sex symbol della televisione italiana, grazie alle reti di Silvio Berlusconi. Il suo fascino e il suo carisma l’hanno resa un’icona che ha segnato un'epoca.
In una delle sue ultime interviste, con la sua tipica ironia, dichiarò: "Avevo il sedere più bello del mondo, ma non ho avuto altrettanto culo nella vita." Una frase che sintetizza la sua carriera e il suo spirito combattivo.
Con la sua scomparsa, il mondo dello spettacolo perde una delle sue figure più iconiche, ma il suo mito continuerà a vivere nei cuori di chi l’ha amata e nei film che hanno fatto la storia del cinema italiano.