Nel corso del suo intervento a Atreju, Giorgia Meloni ha affrontato diversi temi critici, prendendo posizione su questioni attuali e lanciando critiche a personaggi noti.

Innanzitutto, la leader di Fratelli d'Italia ha affrontato la questione degli influencer, evidenziando il caso di Chiara Ferragni e la multa ricevuta per la vendita di pandori a scopo benefico. Meloni ha sottolineato come gli influencer dovrebbero essere chiari nella loro azione di beneficenza. E non utilizzare tali iniziative per fini di lucro personale, criticando chi promuove prodotti costosi senza un reale contributo alla beneficenza.

«Gli infuencer non sono quelli che fanno soldi a palate mettendo vestiti o borse o promuovendo carissimi panettoni facendo credere che si farà beneficenza, ma il cui prezzo servirà solo a pagare cachet milionari».

Il discorso si è poi concentrato su Elly Schlein, la quale ha deciso di non partecipare all'evento

Meloni ha difeso coloro che hanno avuto il coraggio di partecipare e ha ironizzato sulla situazione, citando "Ecce Bombo" e prendendo in giro chi si lamenta di non essere stato invitato.

L'affondo a Roberto Saviano

Senza menzionare direttamente Roberto Saviano, la premier ha affrontato la questione delle narrazioni sul crimine organizzato, sottolineando la mancanza di racconti sul coraggio delle forze dell'ordine che difendono il territorio. Ha criticato chi si focalizza su storie di camorra a scopo di lucro e celebrità, trascurando le storie di eroismo delle forze dell'ordine.

«Caivano è un territorio che era stato abbandonato dallo Stato. Voglio ringraziare di cuore le forze dell’ordine che presidiano quel territorio, uomini e donne talvolta figli e figlie di quei territori che hanno scelto la libertà e la legge che difende quella libertà. Storie da raccontare che nessuno scrittore racconta, forse perché i camorristi fanno vendere molto di più, ci si fanno le serie televisive, regalano celebrità, ricchezza e magari un pulpito da New York da cui dare lezioni di legalità agli italiani, sempre si intende a pagamento».

Il tema dell'utero in affitto è stato sollevato con orgoglio da Meloni, annunciando che grazie ai parlamentari, questa pratica diventerà presto un reato universale perseguibile in Italia e all'estero. La leader di FdI ha enfatizzato che i figli non devono essere considerati un business e che questa misura contribuirà a proteggere i bambini.

Il discorso di Meloni a Atreju

Infine, Meloni ha toccato il tema del lavoro, evidenziando l'aumento dell'occupazione e la diminuzione del precariato. Ha tuttavia criticato gli scioperi sindacali, suggerendo che coloro che parlano del salario minimo accettano contratti da 5 euro all'ora. Ha sottolineato la necessità di combattere il lavoro povero ereditato dai governi di sinistra.

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