Incidente Casal Palocco, il papà del bimbo morto ha tentato di aggredire gli youtubers
Il papà del piccolo Manuel, dopo l'incidente a Casal Palocco, è accorso sul luogo dello schianto e ha cercato di aggredire il ragazzo alla guida della Lamborghini Urus. Nell'auto della sua famiglia c'erano la moglie e i due figli. Il bambino più piccolo, Manuel, è purtroppo deceduto dopo un disperato trasferimento in ospedale, mentre la loro bambina di quattro anni è ancora ricoverata in gravi condizioni.
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, l'uomo è stato fermato dalle forze dell'ordine, che sono intervenute sul posto per le indagini. Anche la moglie dell'uomo è in condizioni gravi ed è ancora ricoverata in ospedale. Fortunatamente, i cinque giovani a bordo della Lamborghini non hanno riportato lesioni.
Questi ragazzi sono noti sui social media, in particolare su YouTube e TikTok, dove hanno migliaia di follower. Una delle possibili cause dell'incidente potrebbe essere stata la distrazione dovuta a un ennesimo sfida social, che prevedeva di trascorrere due giorni consecutivi all'interno della macchina. Il video che dovevano realizzare, intitolato "Vivo 50 ore in Lamborghini", avrebbe dovuto essere pubblicato su tutte le piattaforme. Un formato che avevano già replicato nel 2020 con "Vivo 50 ore in Tesla".
Il conducente della Lamborghini, un ragazzo di vent'anni, è ora indagato per omicidio e lesioni stradali aggravate. Le autorità stanno anche indagando sul titolare dello Skylimit, l'attività presso cui i cinque YouTuber avevano noleggiato la Lamborghini Urus. Gli investigatori stanno cercando di verificare se il ragazzo di vent'anni aveva i requisiti necessari per guidare l'auto noleggiata.
Anche il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha commentato il caso, esprimendo il suo cordoglio e augurando una pronta guarigione alla madre e alla sorellina. Ha inoltre sottolineato l'importanza che le forze dell'ordine accertino al più presto le responsabilità di quanto accaduto.
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