"Così in classe non ci torniamo”. Non entreranno in classe domani gli studenti del liceo 'Vittorini' a Napoli nel giorno in cui in Campania riprende la didattica in presenza anche per le scuole superiori.

Gli studenti

Hanno deciso di manifestare cosi' la loro preoccupazione per le modalita' del rientro in classe. "Domani sciopereremo - spiega Samuele, rappresentante d'Istituto . Perché per rientrare in aula era necessario garantire a noi studenti la contemporaneita' del diritto allo studio e del diritto alla salute e invece riteniamo che questo non ci sia".

A preoccupare i ragazzi

E' soprattutto il sistema di trasporto pubblico e la mancanza di un piano di tamponi periodici. E cosi' gli studenti che domani sarebbero dovuti rientrare in classe, nel rispetto della presenza in aula fissata al 50 per cento, non entreranno e continueranno a collegarsi in Dad anche se cio' vorra' dire risultare assenti alla lezione.

Ma non solo

Una parte degli studenti terra' un presidio all'esterno dell'Istituto. In concomitanza con gli orari di ingresso fissati alle ore 8 e alle ore 10 in virtu' degli orari scaglionati per evitare assembramenti, per spiegare le proprie ragioni. Una protesta che durante la settimana vedra' protagonisti gli studenti anche di altre scuole superiori della citta'.

E nel frattempo c'è chi ha già chiuso tutto

"Tutto chiuso fino a marzo”. Scatta la nuova ordinanza in Campania. Sospesa fino al 28 febbraio l’attività didattica per tutti gli istituti superiori di Sorrento.

Lo ha deciso il sindaco, Massimo Coppola

Che ha firmato un’ordinanza con la quale proroga, per l’intero mese di febbraio, la sospensione dell’attività didattica in presenza per tutti gli istituti di istruzione superiore cittadini. A differenza di quanto deciso precedentemente, che fissava al 1 febbraio il rientro in classe degli alunni dei licei “Gaetano Salvemini”, “Francesco Grandi” e dell’istituto polispecialistico “San Paolo”, si va avanti con una proroga.

L'ordinanza

“Considerato che la diffusione del contagio da Covid-19 in ambito locale mantiene tuttora la sua criticità; data la costanza dei casi rilevati” si legge nel provvedimento “è richiesta necessariamente l’insistenza di misure rigorose di contrasto, ai fini della tutela della salute pubblica”. “A Sorrento – spiega il primo cittadino nell’ordinanza – hanno sede scuole superiori che contano una rilevantissima platea scolastica di centinaia di studenti provenienti dagli altri centri della penisola sorrentina e dell’area stabiese-vesuviana”. “La ripresa delle attività didattiche in presenza comporta inevitabilmente una movimentazione agli orari di ingresso e di uscita di un notevole flusso di studenti. Soprattutto da e verso la stazione Circumvesuviana e le fermate degli autobus di linea. Con una potenziale e grave incidenza di contatti ravvicinati, difficili da controllare e da arginare, anche per l’assenza di un sistema di trasporto dedicato”. Leggi anche: Nuova ordinanza in arrivo, De Luca pronto a firmare: si torna a cantare dai balconi, Carnevalo e San Valentino a casa Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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