Il caso dell'incidente mortale che ha coinvolto Chiara Durante, una giovane di 32 anni originaria di Copertino, ad un punto di svolta, tra l'altro inaspettata. E' risultato positivo al test antidroga il conducente dell'Alfa Romeo coinvolta nello scontro con una mietitrebbiatrice sulla strada Galatina-Copertino. Si tratta proprio del compagno di Chiara Durante, dalla quale l'uomo aspettava un bambino.

A riportare la notizie è Corriere Salentino. Massimiliano Di Donfrancesco, l'uomo alla guida dell'auto, è stato trasportato in ospedale in condizioni critiche e sottoposto a terapia intensiva dopo una serie di esami diagnostici.

I carabinieri del Norm di Gallipoli hanno rilevato la presenza di cannabinoidi nel suo organismo, e di conseguenza, sarà iscritto nel registro degli indagati con l'accusa di omicidio stradale aggravato.

La dinamica precisa dell'incidente è ancora oggetto di indagini, ma emergono alcune testimonianze che suggeriscono la presenza di un terzo veicolo con rimorchio che precedeva la mietitrebbiatrice.

Secondo quanto riferito, questo veicolo avrebbe creato un ostacolo, costringendo l'Alfa Romeo a compiere una manovra evasiva che ha portato all'impatto con la mietitrebbiatrice. Attualmente, le forze dell'ordine stanno cercando il terzo veicolo coinvolto.

chiara durante
Chiara Durante e il suo compagno Massimiliamo Di Donfrancesco. A destra l'incidente a Copertino, in provincia di Lecce

L'incidente ha causato la morte di Chiara Durante, mentre il conducente del mezzo agricolo è rimasto illeso. La notizia della tragedia si è diffusa rapidamente nella comunità locale, suscitando dolore e tristezza. La sindaca Sandrina Schito ha espresso le sue condoglianze alla famiglia della vittima, mentre numerosi amici su social media hanno voluto ricordare Chiara con un ultimo saluto. Gli affari legali della famiglia Durante sono seguiti dall'avvocata Laura Alemanno.

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