De Luca non ci sta etorna a dettare legge. "Chi non si vaccina tra i sanitari deve essere sospeso e allontanato dal servizio, senza perdere un minuto di tempo".
Cosi' il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca
A margine della presentazione di una ricerca Ance sui dati del settore delle costruzioni in Campania.
"Pur esprimendo il massimo rispetto per chi ha comunque posizioni di incertezza e preoccupazione - ha aggiunto De Luca - e' arrivato il momento di farla finita e di diventare persone serie e mature, di capire che tutte queste imbecillita' che hanno fatto circolare per mesi nel nostro Paese, con le quali abbiamo confuso la liberta' con il potere di fare quello che ti passa per la testa, devono finire".
De Luca
Ha sottolineato inoltre che "dobbiamo rilanciare l'economia, riaprire l'Italia , tornare alla vita normale, e la vaccinazione e' una strada obbligata. Nessuna furbizia, nessuna tolleranza, nessuna imbecillita' puo' essere piu' tollerata.
Bisogna muoversi perche' abbiamo bisogno di lavoro, di serenita' per le famiglie e di un ritorno alla vita sociale normale".
Poi in merito alla legge urbanistica aggiunge
"Nel Sud il rilancio dell'edilizia può essere una carta da spendere immediatamente per il rilancio dell'occupazione. Nei prossimi mesi cercheremo di approvare una nuova legge urbanistica regionale, la più semplificata possibile e stiamo cercando di sburocratizzare tutti i passaggi amministrativi che riguardano la regione a cominciare dagli uffici del genio civile che dipendono da noi, già a Napoli abbiamo eliminato 70% pratiche che venivano richieste agli imprenditori".
A svelarlo è il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca
A margine della presentazione della ricerca realizzata dall'Ance Campania (Associazione regionale dei costruttori) "Sviluppo e Costruzioni in Campania dal 1950 al 2030".
Per il governatore "il rilancio dell'economia è una delle carte da giocare, per ogni miliardo investito nell'edilizia si creano 15 posti di lavoro e 3 miliardi e mezzo di indotto.
Dobbiamo rilanciare il comparto, avremo risorse imponenti a disposizione ma il nostro problema è duplice: avere capacità di dotarci di progetti esecutivi, di avere un quadro normativo e legislativo da paese civile e non da paese da quarto mondo come è l'Italia".
"Noi siamo un paese nel quale per realizzare un'opera pubblica, fra comitati, sotto-comitati, palude burocratica e quant'altro, perdiamo decenni ed in questo modo faremmo fatica a rilanciare l'Italia" conclude De Luca.
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