Filippo Turetta, l'incontro in carcere con l'avvocato: «È provato e disorientato»
Filippo Turetta, accusato dell'omicidio di Giulia Cecchettin, è giunto nel carcere di Montorio di Verona, dove sarà sottoposto a una serie di valutazioni psicologiche e psichiatriche nel reparto infermeria.
Il giovane potrebbe rimanere in questa fase per alcuni giorni prima di eventualmente essere trasferito nella sezione "protetti," riservata ai detenuti accusati di reati considerati a "forte riprovazione sociale," come nel caso dei "sex offender." Questa sezione garantisce loro la protezione da possibili aggressioni e l'assenza di contatti con detenuti per altre tipologie di reati.
L'avvocato di Filippo Turetta, Giovanni Caruso
Ha dichiarato che il giovane è molto provato e disorientato, e l'incontro in carcere non ha ancora affrontato il merito della tragedia. Caruso prevede di accedere agli atti del fascicolo processuale lunedì per preparare la difesa tecnica del suo assistito. Turetta sarà interrogato dal gip martedì prossimo.
Il giovane sottoposto a visite mediche, prelievi ematologici e indagini psichiatriche per escludere rischi di autolesionismo. Caruso ha sottolineato che Turetta è assistito e protetto in un carcere di grande sicurezza, e la direttrice del carcere di Verona ha confermato che si stanno applicando tutte le procedure di cautela.
Per quanto riguarda i colloqui con i genitori, Turetta dovrà attendere la conclusione della fase dell'interrogatorio di garanzia nei prossimi giorni. La direttrice del carcere ha descritto il giovane come normale e tranquillo, confermando che vengono applicate tutte le procedure di cautela previste per gli altri detenuti.
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