Campania - Sul ritorno a scuola in Campania c'è preoccupazione da parte di alunni e genitori. Parla così l'assessore regionale Lucia Fortini.
“Domani la scuola riapre ma c’è un’enorme preoccupazione delle famiglie sul tornare in presenza. Io capisco le ragioni di chi vuole tornare e di chi dice no perché è un momento estremamente duro, la gente non ce la fa più a essere disciplinata”.
Rilascia delle dichiarazioni l'assessore all'istruzione in Campania, Lucia Fortini
Così Lucia Fortini, assessore regionale all’istruzione della Campania, racconta le tumultuose ore che precedono la riapertura delle scuole in presenza.
“Ora è giusto riportarli in presenza. Tra l’altro il provvedimento del governo è rigido e la nostra linea in questo momento.
In piena sintonia con il ministro che ho incontrato la scorsa settimana, a dimostrazione che c’è ora una maggiore sinergia.
Non immaginiamo un provvedimento di sospensione dell’apertura, perché ritengo non ci siano le condizioni;
in questo momento non c’è un focolaio in Campania e i bambini non ce la fanno più.
Anche per i ragazzi è dura continuare con la didattica a distanza e i più piccoli sono quelli che sono in maggiori difficoltà”.
Prosegue così Lucia Fortini
Fortini ricorda anche l’impegno di questi ultimi due mesi per la vaccinazione del personale scolastico: “Purtroppo – dice – le famiglie che avevano paura continuano ad averla.
Chi è terrorizzato dal covid obietta che hanno fatto solo la prima vaccinazione, ma io dico che abbiamo 140.000 persone che lavorano a scuola con la prima dose e stiamo vaccinando anche a pieno ritmo anziani e persone fragili, che erano parte della paura per i bambini a scuola.
Oggi rispetto all’autunno le condizioni sono molto differenti.
A settembre non era obbligatoria la mascherina in classe, ora sì, e oggi si possono anche tenere aperte le finestre per far circolare l’aria, mentre a dicembre faceva freddo”.
I punti a favore ci sono, ma anche le incognite che Fortini non nega: “Non sono sicura – dice – che questa apertura potrà continuare fino alla fine dell’anno scolastico.
Me lo auguro ma non posso dire di non avere timori io stessa.
Lo dico anche per quando apriremo la secondaria di secondo grado.
Io non posso escludere un nuovo aumento di contagi con le scuole ma dobbiamo avere un minimo di fiducia nelle regole e ricordare che lo scorso anno a maggio il virus si è indebolito. Ci sono elementi che ci fanno guadare con fiducia al futuro ma è normale avere ancora dei timori”.
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