AUTOBUS SI SCHIANTA CONTRO CAMION. È di 12 morti e 32 feriti il bilancio di un tragico incidente avvenuto questa mattina, dove un autobus ha sterzato bruscamente per evitare del bestiame che era sulla strada e ha colpito un camion.
L'incidente
Un dramma assurdo avvenuto nel Nord del Paese in India. Lo riferisce la polizia locale.L'incidente è avvenuto precisamente nel distretto di Barabanki, 40 chilometri a sudovest di Lucknow.
A bordo dell'autobus c'erano 60 passeggeri
La polizia precisa che il bilancio si potrebbe aggravare perché diversi feriti sono in condizioni critiche. In India, secondo le stime della polizia, ogni anno muoiono in incidenti stradali oltre 110mila persone.
Tragedia a Bologna, si lancia nel vuoto a 12 anni: stretto tra le mani il cellulare e un biglietto. Doppia inchiesta
BOLOGNA. Morta suicida a 12 anni. Una ragazzina, poco più di una bambina per la sua tenera età, decide così di farla finita.
I Fatti
Un terribile e drammatico gesto che ha sconvolto non solo la sua famiglia ma l'intera comunità. E' una città a lutto e divorata dal dolore. Un vecchio cellulare, che lei non usava più. E quello nuovo, che le aveva comprato il papà pochi giorni fa. Ancora stretto tra le mani, distrutto nell’impatto con il cemento del cortile.
Eppure tutta la verità è lì, nelle chat di quel cellulare distrutto e nel vecchio. Ne sono sicuri gli inquirenti. Una storia agghiacciante che si sta cercando di ricostruire attraverso anche il pc della ragazzina.
Le chat
Al momento tutto quello che è stato trovato risale a un gruppo Whatsapp, dove venivano condivisi, con la curiosità degli adolescenti, anche link per adulti. Chat che potrebbero essere legate, oppure no, con la morte della ragazzina. Un suicidio come scrive anche Il Resto del Carlino, che ha straziato una famiglia e sconvolto una città.
Che si interroga, alla ricerca di un perché. Ci sono due procure a lavoro per dissipare i nodi del dolore, maturato in silenzio nell’anima di un’adolescente "normale, sorridente, affettuosa con la sorellina", raccontano i vicini.
Una famiglia normale
Quello che al momento è emerso, dalle dichiarazioni dei famigliari e dei vicini di casa rese alla polizia nell’immediatezza, è il contesto di una famiglia normale, compresi gli eventuali piccoli screzi tra genitori e figli.
Tra questi, un recente rimprovero, dovuto al fatto che sul cellulare in uso alla ragazzina, il padre aveva trovato la chat con i link spinti, per adulti.
Adesso, l’attenzione degli inquirenti è concentrata su questi canali social, per capire se la ragazzina sia stata oggetto di molestie o insulti tra i frequentatori del gruppo. E nelle chat su Whatsapp con amici e compagni di scuola e sui social che frequentava, per capire se qualcuno l’abbia tanto turbata da farle perdere la serenità.
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