Una donna residente a Milano, che si trova a Roma per lavoro, è stato trovata positiva al tampone e ora è in isolamento domiciliare. Per fortuna le sue condizioni non destano preoccupazioni e non è necessario il ricovero. Proprio nel giorno in cui il governo ha deciso di riaprire, dal 3 giugno, ai viaggi tra regioni senza distinzione tra i vari territori che hanno una differente circolazione del virus, il controllo incrociato dei test sierologici seguiti dai tamponi ha individuato una persona arrivata a Roma dalla Lombardia e positiva. Spiega l'assessore alla Salute della Regione Lazio, Alessio D'Amato: «A Roma città si registra il dato più basso da inizio emergenza con due nuovi casi ma di questi una è una donna residente a Milano. L’esigenza è quella di continuare a difendere Roma». D'Amato, scettico sull'opportunità di riaprire la Lombardia, ha minacciato di chiedere ai viaggiatori che arrivano da quella regione di restare in quarantena quattodici giorni quando giungono a Roma. Fonte: Il Mattino Leggi anche Coronavirus, bollettino 30 maggio: 111 vittime in 24 ore, 416 i nuovi contagi.  Seguici su Facebook 41esimoparallelo
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