Infermiera uccisa a Roma, fermato uno straniero «gravemente indiziato dell'omicidio»: tra lui e Rossella Nappini ci fu una relazione
INFERMIERA UCCISA A ROMA. Nella scorsa notte, in seguito a lunghe e intensi attività investigative, la Squadra Mobile Capitolina, sotto la supervisione della Procura della Repubblica di Roma, è riuscita a individuare e fermare un individuo gravemente sospettato di essere coinvolto nell'omicidio di una donna di 71 anni avvenuto ieri a Roma, in Via Giuseppe Allievo.
L'uomo, cittadino marocchino nato nel 1978, sottoposto al provvedimento di Fermo di Indiziato di Delitto per ordine del Pubblico Ministero. Attualmente, la sua situazione è sotto esame da parte dell'Autorità Giudiziaria.
Infermiera uccisa a Roma - L'arrestato è un uomo di 45 anni
Anch'esso di nazionalità marocchina, ed è stato fermato in relazione all'omicidio di Rossella Nappini, l'infermiera brutalmente uccisa ieri con numerose coltellate all'interno dell'androne di un edificio a Roma.
Si è appurato che l'indagato aveva avuto in passato una relazione con la vittima di 52 anni. Le forze dell'ordine hanno effettuato l'arresto dopo aver interrogato diverse persone sospettate, in un'azione coordinata con la Procura.
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