DE LAURENTIIS DA PAPA FRANCESCO. Nell'ambito dell'incontro tra Papa Francesco e i giovani del movimento internazionale Scholas Occurrentes, tenutosi questo pomeriggio nell'Aula Magna dell'Augustinianum a Roma, è stato presente anche il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis. Durante l'evento, De Laurentiis ha donato al Pontefice una maglietta del Napoli con il numero 10 e la scritta "Papa Francesco", oltre a un piccolo piede in oro modellato sulla forma del piede di Diego Armando Maradona, affermando che sarebbe "un modo per dare un calcio all'ingiustizia".

De Laurentiis da Papa Francesco: dona la maglia del Napoli col numero 10

Il presidente del Napoli ha spiegato a Papa Francesco che non ci si aspetta che egli venga a piantare un albero nel campo della squadra partenopea, ma ha espresso il desiderio che possa invece visitare il "Maradona" per assistere a una partita con la sua squadra, l'Argentina. De Laurentiis ha anche portato i saluti del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e ha condiviso la delibera che prevede di iniziare a collaborare con Scholas anche a Napoli.

Sull'aspetto educativo, è intervenuto l'arcivescovo di Napoli, monsignor Mimmo Battaglia, affermando che "la verità nutre i sogni". Ha parlato dell'istituzione di "tavoli educativi nei quartieri più difficili di Napoli" e della necessità di costruire una rete in modo che la Chiesa possa fare la sua parte. Monsignor Battaglia ha sottolineato l'importanza di mettere i ragazzi al centro dell'impegno educativo, scommettendo sull'originalità di un Dio che non invecchia mai.

Papa Francesco: "Mi saluti la cosa più bella che ha Napoli: i napoletani"

Durante l'incontro per celebrare il decimo anniversario della Pontificia Scholas Occurrentes, al quale il Comune di Napoli ha aderito come partner del progetto "Scholas Cittadinanza - Napoli Città Educativa", Papa Francesco si è congedato dall'assessora all'Istruzione e alle Famiglie del Comune di Napoli, Maura Striano, con una frase significativa: "Mi saluti la cosa più bella che ha Napoli: i napoletani".

Scholas Occurrentes è un'organizzazione di diritto pontificio che promuove una cultura dell'incontro tra i giovani in oltre 190 paesi. Il progetto cardine di Scholas Occurrentes è "Scholas Cittadinanza", che ha coinvolto oltre 15.000 studenti in più di 22 paesi sin dal suo lancio a Buenos Aires nel 2001.

Il Comune di Napoli

Ha aderito al progetto con una delibera approvata dalla Giunta, con l'obiettivo di promuovere una cultura dell'incontro tra i giovani e favorire un'educazione basata sulla convivenza pacifica, sui valori civici e sulla partecipazione civica attiva. Questi principi rappresentano un'importante misura per contrastare la dispersione scolastica, il degrado sociale, culturale ed economico, nonché per promuovere e sostenere il valore dell'attiva cittadinanza come elemento educativo.

Tra le azioni previste dal progetto, vi è un'indagine sui problemi identificati dai giovani come rilevanti per la loro comunità, nonché un processo di ricerca-azione finalizzato a presentare i risultati alle autorità e alla comunità educativa, al fine di trovare soluzioni appropriate insieme.

Il progetto coinvolge giovani studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado di Napoli, provenienti da diverse aree della città, sia scuole pubbliche che private, religiose e laiche, e con diversi indirizzi di studio (artistico, tecnico, scientifico o umanistico). Si prevede la partecipazione di circa 300-400 giovani individuati dai dirigenti delle scuole coinvolte.

Papa Francesco ha accolto con gioia la notizia dell'ingresso della città di Napoli tra i partner del progetto e ha salutato con apprezzamento l'impegno della comunità napoletana nell'educazione dei giovani. Questo rafforza ulteriormente la collaborazione tra Scholas Occurrentes e il Comune di Napoli nella promozione di un'educazione inclusiva e basata sui valori fondamentali.

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