Un feroce tentativo di rapina con successivo inseguimento è finito in tragedia; ciò è avvenuto ieri sera a Marano al confine con Villaricca, in via Antica Consolare Campana.
Sul posto sono stati trovati un orologio Rolex, probabilmente sottratto alla vittima, e una pistola.
I carabinieri, pur con tutte le cautele del caso, confermano la pista della rapina finita tragicamente, ieri sera nel Napoletano e nel corso della quale sono morti i due rapinatori.
Questi ultimi secondo una ricostruzione degli investigatori, che hanno visto le immagini della videosorveglianza, i due erano a bordo di uno scooter hanno prima rapinato con la minaccia di una pistola un giovane a bordo di un'auto.
Così la vittima ritorna per speronare i due malviventi al termine di un inseguimento, che cadendo dal mezzo perderanno la vita all'istante.
Sulla rapina indaga la Procura di Napoli Nord
In queste ore viene interrogata dagli inquirenti la persona ritenuta responsabile dell'investimento.
Si tratta di Giuseppe Greco, di 26 anni, incensurato, il quale, secondo la ricostruzione dei carabinieri, dopo aver speronato con una Smart i due che erano a bordo di un T Max, si è allontanato per poi presentarsi in caserma.
La Smart è finita contro un muro; lo scooter era a poco distanza. Le persone morte, entrambe di Sant'Antimo e pregiudicate, sono Ciro Chirollo, di 30 anni, e Domenico Romano, di 40.
Nel frattempo in Campania, De Luca vuole responsabilità
De Luca ricarica il lanciafiamme e avverte i campani: “Cerchiamo di essere responsabili a Pasqua, altrimenti tra due mesi si richiude tutto, stringiamo i denti perché qualche sacrificio in più ci serve per poter aprire.
Ma aprire per sempre, non aprire e chiudere che è il meccanismo delle mezze misure del governo precedente che ha esaurito gli italiani”.
Queste le parole del presidente della Regione nel consueto appuntamento del venerdì.
“Pensiamo di procedere così: fasce d’età per l’attività ordinaria ma se avremo vaccini aggiuntivi procederemo per comparti economici, al di là dell’età, come il turismo per la stagione estiva.
Se riusciamo a vaccinare tutta la popolazione di Ischia, Capri, Procida, costiera sorrentina così da trovare un equilibrio tra esigenza sanitaria ed economica sociale. così come faremo nelle aree industriale, nelle fabbriche: se una grande azienda ha disponibilità di un medico, gli diamo i vaccini e vacciniamo tutti. Ma è indispensabile avere i vaccini”.
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