Se vuole fare politica Iolanda Apostolico la faccia, ma non dai tribunali


“La questione migratoria è un fenomeno complesso che richiede una risposta equilibrata, basata sulla solidarietà e sull'umanità, ma anche sulla responsabilità, sul rispetto delle leggi di uno Stato di diritto. Il giudice Iolanda Apostolico, che ha rimesso in libertà i migranti, ha chiesto di non far diventare l’argomento una questione personale. Non c’è nulla di personale nelle sue scelte ma c’è molta politica da come si evince sui suoi social attraverso cui si mobilitava contro i decreti sicurezza del ministro Salvini nel primo governo Conte, condividendo le campagne lanciate da Potere al Popolo. Non ci risulta che Potere al Popolo sia un’associazione benefica filantropica o apolitica. È di tutta evidenza che un segmento della magistratura si piazza come testa d’ariete per impedire a un esecutivo di governare secondo il mandato popolare. Se la dott.ssa Apostolico vuole fare politica, la faccia, ma non dai tribunali”.

È quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia

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