CASAGIOVE. Era finito sotto processo per non aver diagnosticato un infarto ad un paziente morto pochi giorni dopo. Si è salvato dall’accusa di omicidio colposo un medico dell’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, finito nel mirino di un caso di malasanità, conclusosi purtroppo nel modo più tragico.
Il giudice De Santis del tribunale di Santa Maria Capua Vetere lo ha assolto dopo un lungo dibattimento.
Il paziente
Un 57enne di Casagiove, che aveva già avuto un ictus cerebrale, era stato accompagnato al pronto soccorso del Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta per un dolore allo sterno. Il camice bianco gli fece gli esami, poi lo mandò a casa con un antidolorifico.
Dopo una settimana però l’uomo morì per anossia cerebrale. Il pm aveva invocato per lui 2 anni di reclusione, ma il giudice ha sposato la tesi difensiva secondo cui il professionista non aveva responsabilità specifiche.(EDIZIONECASERTA)
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