Alessia Piperno e Cecilia Sala
Alessia Piperno e Cecilia Sala

La giornalista italiana Cecilia Sala, 29 anni, è detenuta in isolamento nel carcere di Evin a Teheran, una struttura tristemente nota per la reclusione di dissidenti e detenuti stranieri. Sala è stata arrestata il 19 dicembre, probabilmente nell’ambito di una strategia di pressione diplomatica da parte delle autorità iraniane. Alessia Piperno, scrittrice e travel blogger, che fu prigioniera nello stesso carcere per 45 giorni nel 2022, le ha rivolto un messaggio di sostegno, ricordando il terrore vissuto nella cella di isolamento.

Il Carcere di Evin: Una Prigione Simbolo di Repressione

Evin è noto per il trattamento disumano riservato ai detenuti, spesso rinchiusi in condizioni estreme. Secondo Alessia Piperno, Cecilia potrebbe trovarsi in uno dei settori più duri, il 209 o il 2A, riservati ai casi più delicati dal punto di vista politico e giudiziario.

Piperno ha raccontato che, sebbene la propria detenzione fosse legata a un viaggio turistico, Cecilia potrebbe essere caduta in una trappola orchestrata per sfruttare il suo status di giornalista. Il fatto che Teheran abbia concesso un visto alla reporter, pur essendo nota per rifiutare l’accesso a giornalisti occidentali, fa pensare a un piano premeditato.

La "Diplomazia degli Ostaggi": Una Strategia di Teheran

L’arresto di Cecilia Sala potrebbe rientrare in una pratica consolidata del regime iraniano: l’arresto arbitrario di stranieri per ottenere vantaggi diplomatici o economici.

Secondo un rapporto dell’Institut Français des Relations Internationales (IFRI), la Repubblica Islamica utilizza la "diplomazia degli ostaggi" fin dal 1979, quando rivoluzionari iraniani sequestrarono diplomatici americani per 444 giorni. Questa strategia ha permesso a Teheran di negoziare scambi di prigionieri, concessioni economiche e allentamenti delle sanzioni.

Casi Recenti

  1. Giugno 2023: Teheran ha liberato Johan Floderus e Saeed Azizi, cittadini svedesi arrestati arbitrariamente, in cambio di Hamid Nouri, un ex funzionario iraniano condannato all’ergastolo per crimini contro l’umanità.
  2. Settembre 2023: Cinque americani di origine iraniana accusati di spionaggio sono stati liberati in cambio di cinque cittadini iraniani detenuti negli USA. L’accordo includeva anche lo scongelamento di 6 miliardi di dollari di fondi iraniani bloccati.

Un Futuro Incerto per Cecilia Sala

L’arresto della giornalista potrebbe essere collegato al fermo, avvenuto 11 giorni prima a Malpensa, di un cittadino iraniano ricercato negli Stati Uniti per traffico d’armi. Tuttavia, le autorità italiane e internazionali stanno lavorando per chiarire la situazione e garantire il rilascio di Sala.

Amnesty International avverte che la continua "diplomazia degli ostaggi" mina ulteriormente la credibilità internazionale di Teheran, rendendola un partner diplomatico inaffidabile.

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