Napoli - In duecento si sono ritrovati intorno alle 23,30 di ieri in piazza Dante, a Napoli.
Musica e alcol nonostante il coprifuoco per la pandemia hanno attirato i carabinieri che hanno disperso un maxi assembramento di oltre 200 persone;
Gli agenti hanno poi sanzionato 25 di esse per violazioni alla normativa anti-contagio, tutti ovviamente senza mascherina.
I controlli continueranno anche nei prossimi giorni.
L'emergenza è ancora in atto e non è possibile vanificare gli sforzi di singole persone e categorie economiche con comportamenti così antisociali.
Napoli - E’ ufficiale, il nuovo decreto diventa legge: tutti i cambiamenti
Si va dalle riaperture graduali in zona gialla fino alla proroga dello stato d’emergenza fino al 31 luglio e dagli spostamenti consentiti fino al pass verde.
Dal 26 aprile 2021, nella zona gialla, sono consentite le attività dei servizi di ristorazione con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto, anche a cena. Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati.
Dal 1° giugno 2021, nella zona gialla, le attività dei servizi di ristorazione, svolte da qualsiasi esercizio, sono consentite anche al chiuso, con consumo al tavolo, dalle ore 5:00 fino alle ore 18:00. Per consultare il testo basta cliccare qui.
Nuovo decreto – Proroga stato d’emergenza. Cosa cambia per Napoli e la Campania
Lo stato d’emergenza è stato prorogato sino al 31 luglio. La proroga è stata decisa su proposta della Protezione civile e su indicazione del Cts che ritiene esistano le condizioni per il mantenimento delle misure contenitive e precauzionali adottate con la normativa emergenziale.
Il governo ha confermato il coprifuoco alle 22. Tuttavia la misura restrittiva non durerà fino al 31 luglio. L’Esecutivo, infatti, potrebbe valutare di posticipare di un’ora o eliminarlo del tutto verso la metà di maggio.
Nuovo decreto – Spostamenti
Dal 26 aprile 2021 sono consentiti gli spostamenti tra le Regioni diverse nelle zone bianca e gialla. Inoltre, alle persone munite della “certificazione verde”, sono consentiti gli spostamenti anche tra le Regioni e le Province autonome in zona arancione o zona rossa.
Dal 26 aprile al 15 giugno 2021, nella zona gialla, è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata una volta al giorno, dalle 5 alle 22, a quattro persone oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione.
Le persone che si spostano potranno portare con sé i minorenni sui quali esercitino la responsabilità genitoriale e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi.
Lo stesso spostamento, con uguali limiti orari e nel numero di persone, è consentito in zona arancione all’interno dello stesso comune. Non sono invece consentiti spostamenti verso altre abitazioni private abitate nella zona rossa.
Scuola e università
Dal 26 aprile e fino alla conclusione dell’anno scolastico 2020-2021, è assicurato in presenza sull’intero territorio nazionale lo svolgimento dei servizi educativi per l’infanzia, della scuola dell’infanzia, della scuola primaria (elementari), della scuola secondaria di primo grado (medie), e, per almeno il 50 per cento degli studenti, della scuola secondaria di secondo grado (licei, istituti tecnici etc.).
Nella zona rossa, l’attività didattica in presenza è garantita fino a un massimo del 75 per cento degli studenti ed è sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.
Nelle zone gialla e arancione, l’attività in presenza è garantita ad almeno il 70 per cento degli studenti, fino al 100 per cento.
Dal 26 aprile al 31 luglio nelle zone gialle e arancioni le attività delle Università si svolgono prioritariamente in presenza. Nelle zone rosse si raccomanda di favorire in particolare la presenza degli studenti del primo anno.
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