Tragedia a Milano: 29enne travolta e uccisa da una moto vicino all'Università Bocconi
La giovane vittima stava attraversando la strada quando è stata investita da un motociclista:«Non sono riuscito a evitarla»

Una tragedia ha colpito Milano nella mattina dell'8 aprile 2025, quando una giovane donna di 29 anni ha perso la vita in un incidente stradale. La ragazza stava attraversando la strada in via Carlo Bazzi, poco prima delle 8:30, quando è stata travolta da una moto. Il conducente del motociclo, un uomo di 28 anni, non è riuscito a evitarla. L’incidente si è verificato in un punto molto frequentato della città, vicino all'Università Bocconi, un'area con una grande affluenza di studenti e passanti.
La dinamica dell'incidente: la ragazza attraversa la strada e viene travolta
Secondo le prime ricostruzioni, la giovane stava attraversando la strada quando, improvvisamente, è sopraggiunto il motociclista. Il conducente del mezzo a due ruote non è riuscito a frenare in tempo, colpendo la donna con violenza. L’impatto è stato devastante, tanto che la ragazza è stata trovata in arresto cardiocircolatorio. Gli operatori sanitari dell'Areu 118 sono intervenuti tempestivamente, cercando di rianimarla sul posto prima di trasportarla in codice rosso all'ospedale Niguarda. Nonostante gli sforzi dei medici, la giovane non ce l'ha fatta e è morta poco dopo il ricovero.
Il motociclista, che ha riportato traumi a un braccio e a una gamba, è stato soccorso e trasportato al Policlinico di Milano in codice giallo. Le sue condizioni, al momento, non sono state giudicate gravi, ma è stato comunque necessario il suo ricovero per il trattamento delle ferite riportate nell'incidente.
Intervento delle forze dell'ordine: le indagini sull'incidente
Sul luogo dell'incidente sono arrivati rapidamente anche gli agenti della polizia locale, che hanno avviato le indagini per chiarire le cause esatte dell’incidente. Secondo la testimonianza del motociclista, l'impatto è stato inevitabile: "Non sono riuscito a evitarla", ha dichiarato, ma sarà l'inchiesta a stabilire se ci fossero fattori esterni che abbiano contribuito all’incidente, come la velocità o la visibilità nell'incrocio.
L'area in cui è avvenuto l’incidente è un incrocio trafficato, in prossimità di una delle università più rinomate della città. Questo fatto solleva nuove preoccupazioni riguardo alla sicurezza stradale in questa zona, che vede quotidianamente centinaia di studenti, lavoratori e pedoni attraversare la strada. Il tragico incidente mette in evidenza la necessità di migliorare la sicurezza stradale nelle aree ad alta densità pedonale.
Le possibili cause e i rischi in zone ad alta affluenza
Il caso della giovane vittima mette in luce un problema persistente nelle grandi città, ovvero l’incertezza riguardo la sicurezza per i pedoni nelle zone ad alta affluenza. Milano, una delle città più vivaci d’Italia, ha bisogno di soluzioni più efficaci per garantire la sicurezza di chi cammina sulle strade. L'incidente avvenuto nei pressi dell'Università Bocconi dovrebbe spingere le autorità competenti a valutare l'implementazione di misure preventive, come l'introduzione di semafori per pedoni più visibili, rallentatori di velocità e una maggiore educazione alla sicurezza stradale.
Un'ulteriore riflessione sulla sicurezza stradale a Milano
Questo incidente si aggiunge a una lunga lista di tragedie che avvengono ogni anno sulle strade di Milano. La città, pur essendo uno dei centri più importanti d'Europa, deve ancora affrontare numerosi problemi legati alla sicurezza stradale. Le amministrazioni locali, insieme alle forze dell'ordine, dovrebbero collaborare per introdurre interventi strutturali che possano ridurre il numero di incidenti, migliorando al contempo l'infrastruttura per i pedoni e incentivando comportamenti responsabili tra gli automobilisti e i motociclisti.