Euro2020 - Martedì 6 luglio andrà in scena la partita valida per la finale dell'europeo tra Spagna e Italia.
A parlarne il centrocampista dell'Inter e della Nazionale di Mancini, Niccolò Barella, tra i protagonisti di questa squadra.
"Contro la Spagna sarà una partita difficile. Penso che siamo due squadre ultimamente molto simili, che vogliamo il pallino del gioco.
Cercheremo di tenerlo noi e di metterli fuori tempo; sarà una bella partita, noi ce la godremo sicuramente in uno stadio fantastico ed in un ambiente fantastico".
a proposito invece del ct Roberto Mancini aggiunge "ci ha dato una mentalità vincente, ed ogni partita noi la giochiamo per vincere. Finora è andata bene, ma penso che il mister abbia fatto un grandissimo lavoro, ci ha aiutato tanto anche nei momenti difficili, giocheremo per vincere ogni partita di questa competizione e poi si vedrà".
Euro2020 - Barella almeno si augura di far meglio rispetto all'Italia del 2012 che perse contro la Spagna in finale per 4-0
La sfida contro la Spagna sarà anche e soprattutto un ennesimo esame per il centrocampo azzurro, che fin qui sta facendo benissimo.
Si pensi che qualcuno l'ha paragonato alla linea mediana spagnola, quella guidata da Xavi e Iniesta, che consentì agli iberici di vincere Europeo e Mondiale.
"Quello è stato, oltre il collettivo, un centrocampo veramente incredibile, fatto di grandissimi campioni.
Anche qui ci sono dei grandissimi giocatori. Speriamo di ripercorrere quello che hanno fatto loro e fare anche meglio.
E' bello ricevere tanti complimenti perché abbiamo fatto e facciamo un lavoro importante per la squadra, ma penso che il fulcro sia il gruppo.
Una forza che cercheremo di portare fino alla fine di questa competizione e nei prossimi anni.
Il gruppo che si e' creato qui e' molto simile a quello dell'Inter, anche se qua è molto piu' facile perché siamo tutti italiani e c'e' una cultura che ci avvicina".
E a chi gli ha chiesto se ci sia qualche centrocampista spagnolo a cui si sia ispirato, Barella ha risposto:
"Xavi ed Iniesta sono campioni che hanno ispirato non solo me ma tutti i calciatori che amano il calcio, poi io ho caratteristiche diverse e rivedermi in loro era difficile".
Sicuramente l'Italia adesso ha tutte le carte in regola per potersi riscattare da quella partita del 2012, e magari strappare la finale di questo Euro2020.
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