Covid in Europa - C'è caos per il vaccino di AstraZeneca, bloccato nelle ultime settimane da diverse agenzie del farmaco, per motivi precauzionali. E non solo in Italia. Infatti in Germania il capo dell’agenzia farmaceutica tedesca fa sapere, "chi è vaccinato da più di 16 giorni non ha nulla da temere" Nel frattempo sono stati sette i casi di trombosi cerebrale su 1,6 milioni di dosi del vaccino di AstraZeneca somministrate in Germania. Questo è servito a motivare la decisione del governo tedesco di bloccare l'uso del preparato della casa anglo-svedese su tutto il territorio federale.

L'Obbiettivo di adesso: Ripartire con AstraZeneca in Europa

Lo stop del vaccino ha scatenato un po' di psicosi, che ha rallentato enormemente le campagna vaccinali di mezza Europa. Klaus Cichutek (presidente dell'Istituto Paul Ehrlich, equivalente di Aifa per l'Italia) «Il nostro dovere  è di verificare anche i più piccoli segnali di rischio. Non è allarmismo, ma precauzione». Secondo il capo del Pei, biochimico, le complicazioni sono state registrate su sei donne di età compresa tra 20 e 50 anni, due delle quali sono decedute. La terza vittima è stato un uomo, morto per emorragia cerebrale con trombosi. «Questo ci ha spinti a consigliare al governo la sospensione delle somministrazioni, fino a quando non avremo analizzato più precisamente questi segnali. Il nostro giudizio è ancora sospeso».

Le conseguenze del blocco di AstraZeneca fuori dall'Italia

Secondo Cichutek, tuttavia, «per quanto ne sappiamo, questi casi non si registrano con analoga frequenza in alcuno degli altri Paesi dell'Unione europea». Quanto alle conseguenze del blocco di AstraZeneca sulla campagna vaccinale in Germania, che già procede a rilento, Cichutek ha detto che «se dura un po' di più non è un problema». Il presidente del Paul-Ehrlich-Institut ha però messo in chiaro che se dovesse essere provato un legame tra il vaccino AstraZeneca e le trombosi, allora «bisognerebbe o prendere misure per limitare il rischio, ovvero rivedere il rapporto tra usi e rischi di tutti i vaccini».

Nel frattempo in Germania, sotto attacco Spahn e Merkel

Sotto attacco è il ministro della Salute, Jens Spahn, accusato di muoversi in modo improvvisato e senza un vero piano: «Un errore», l'ha definita il deputato Karl Lauterbach, epidemiologo di fama e portavoce della Spd per la Sanità, secondo il quale non ci sono dati sufficienti che giustifichino la misura. «Sarebbe stato meglio prima fare le verifiche vista la rarità delle complicazioni. Nel momento in cui la terza ondata della pandemia cresce, una prima dose di questo vaccino salverebbe molte vite umane». Ma le critiche colpiscono con forza anche Angela Merkel, che intanto ha deciso di cancellare la conferenza tra governo e premier regionali. Alla cancelliera viene rimproverato di «essersi nascosta» dietro a Spahn, nell'annuncio della sospensione del vaccino di AstraZeneca. (Corriere della Sera) Leggi anche: “Arrivano i Sostegni fino a 4200 euro” venerdì l’ok di Draghi Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Dramma familiare in Campania, preso dalla rabbia accoltella il cugino