L'Unità di Crisi Regionale per la realizzazione di misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 comunica i dati di oggi, 17 dicembre 2020, per la Regione Campania. Questo il bollettino:
Positivi del giorno: 927
di cui:
Asintomatici: 865
Sintomatici: 62
Tamponi del giorno: 15.130
Totale positivi: 177.527
Totale tamponi: 1.860.023
Deceduti: 48 (*)
Totale deceduti: 2.472
Guariti: 2.530
Totale guariti: 88.502
* 11 deceduti nelle ultime 37 ore e 24 deceduti in precedenza ma registrati ieri
Report posti letto su base regionale:
Posti letto di terapia intensiva disponibili: 656
- occupati: 119
Posti letto di degenza disponibili: 3.160 (**)
- occupati: 1.656
** Posti letto Covid e Offerta privata
Nuovo aumento dei positivi in Campania, ci sono altre 34 vittime. Il bollettino di ieri
Sono 900, di cui 815 asintomatici, i nuovi casi di Coronavirus registrati in Campania, dove sono stati effettuati 14.757 tamponi. I morti sono 34, anche se l’Unita’ di Crisi della Regione precisa che 10 sono deceduti nelle ultime 48 ore, 24 in precedenza ma registrati ieri. Il totale delle vittime sale a 2.424.
Sono 2.904 i guariti (85.972 in tutto). I posti letto di terapia intensiva occupati sono 124 su 656 disponibili, mentre i posti di degenza sono 1.701 (su 3.160).
De Luca sceriffo contro tutti: "Le imbecillità del governo non servono a niente, qui salvi per aver chiuso prima"
Non c’è pace tra De Luca e Conte in merito alla designazione del colore delle zone tra rosse e gialle. E prosegue lo scontro tra il premier, impegnato inoltre in queste ore con le nuove disposizioni e il governatore. Che nemmeno questa volta lascia le cose in sospeso e mette i puntini sulle i.
“Sono irritato e indignato. In Italia non si riesce mai ad avere una misura chiara e si continuano a prendere mezze misure di demagogia che allungano i tempi della crisi.
“Adesso bisogna aver prudenza e restare con i conviventi. Io ho la consolazione di averlo detto in anticipo che usciremo prima degli altri e a testa alta perché abbiamo fatto filtro ad agosto e perché abbiamo chiuso le scuole un mese prima degli altri.
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