Fedez perde la causa con il Codacons: «Niente diffamazione»
Fedez ha subito una sconfitta nella sua battaglia legale contro il Codacons, che ha ottenuto il punto decisivo.
In un comunicato, si annuncia che il rapper ha perso la causa intentata contro l'associazione, querelata per diffamazione in seguito alle accuse di "pubblicità occulta" e "omofobia".
Il Tribunale di Roma ha respinto le richieste di Fedez
Ordinando l'archiviazione della querela "per insussistenza del fatto e per mancanza dell'elemento soggettivo". Tutto ha avuto inizio nel 2021, quando il Codacons denunciò un presunto caso di pubblicità occulta da parte del rapper a favore di un noto marchio sportivo durante il concertone del primo maggio a Roma. In concomitanza con la campagna di Fedez sul ddl Zan, resi noti anche alcuni "testi omofobi" del rapper.
In risposta a questa denuncia, Fedez querelò il Codacons per diffamazione. Tuttavia, il Gip del Tribunale di Roma, dottoressa Anna Maria Gavoni, ha emesso un'ordinanza che non solo ha respinto le richieste del rapper, ma ha bocciato Fedez su tutta la linea, confermando la legittimità delle denunce del Codacons.
La decisione del Gip
Sottolinea che per quanto riguarda la pubblicità occulta, l'oggettività del fatto è strettamente legata alla pendenza di un procedimento presso l'Autorità garante della concorrenza e del mercato nei confronti dello stesso Luciano, noto anche come Fedez. La querela è stata archiviata, confermando la legittimità delle azioni intraprese dall'associazione.
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