Incidente mentre torna a casa da lavoro. Patrizia non ce l'ha fatta: muore dopo 12 giorni in rianimazione
Nel corso di 12 giorni trascorsi in rianimazione, Patrizia Incollu, la direttrice della prigione di Badu 'e Carros, ha purtroppo perso la vita a seguito di un grave incidente stradale. L'incidente è avvenuto sulla strada Nuoro-Lanusei e ha visto coinvolta la sua vettura Skoda, in cui viaggiava insieme al suo autista di fiducia, Peppino Fois, il quale ha perso la vita sul colpo. Il decesso di Patrizia Incollu, una donna di 57 anni originaria di Sassari ma con radici ogliastrine, è avvenuto il 1 novembre 2023.
Patrizia Incollu, una figura molto rispettata e ammirata per la sua dedizione al lavoro, aveva trascorso oltre tre decenni a dirigere varie carceri in Sardegna. Era conosciuta per la sua instancabile dedizione e la sua determinazione nel gestire le situazioni più complesse, sia con detenuti comuni che con detenuti legati alla criminalità organizzata. Nonostante le sfide, Patrizia aveva continuato a lavorare instancabilmente, anche in condizioni in cui il personale carcerario era notevolmente sottodimensionato rispetto alle necessità.
L'incidente
Avvenuto il 19 ottobre scorso, quando la direttrice stava tornando da una missione presso il carcere di San Daniele a Lanusei, uno degli istituti penitenziari di sua competenza. Era diretta a Badu 'e Carros, a Nuoro, presumibilmente per continuare a svolgere il suo lavoro con dedizione. Dopo dodici giorni di cure in rianimazione, il suo stato di salute è peggiorato, e purtroppo, il 1 novembre 2023, è stata dichiarata morta nel reparto di rianimazione dell'ospedale San Francesco.
La notizia della sua morte ha suscitato un profondo dolore tra i suoi colleghi, che avevano sperato in un suo recupero, ma purtroppo, non è stato possibile. Gianni Villa, segretario regionale del sindacato Fns Cisl, ha elogiato il suo impegno costante per migliorare le condizioni carcerarie, mettendo sempre il lavoro al primo posto. Patrizia Incollu aveva lavorato con dedizione per affrontare la difficile situazione delle carceri sarde, caratterizzate da carenze di personale e strutture spesso obsolete. La sua scomparsa è un duro colpo per la comunità carceraria e per la Sardegna.
Patrizia Incollu
Aveva una profonda conoscenza delle carceri che dirigeva, avendo iniziato la sua carriera come assistente amministrativo nell'Isola dell'Asinara negli anni '90. Ha diretto diverse prigioni in Sardegna nel corso degli anni, tra cui Sassari, Tempio, Alghero, Lanusei, Mamone e Nuoro. Il suo impegno per fare luce sull'evasione del boss mafioso Marco Raduano dalla prigione di Badu 'e Carros era testimone della sua determinazione a garantire la legalità e la sicurezza nelle carceri che amministrava.
L'incidente stradale che ha portato alla tragica morte di Patrizia Incollu e del suo autista Peppino Fois è ancora oggetto di indagine per chiarire le circostanze esatte. La sua perdita è un duro colpo per il sistema penitenziario sardo e per coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerla.