Sabato, una tragica morte ha colpito la stazione di Porto d'Ascoli, dove Cristina Maccabei, una donna di 45 anni residente a Trevi, è stata investita da un treno merci che trasportava furgoni Fiat prodotti nello stabilimento di Termoli, situato a Campobasso. Nonostante il macchinista abbia tentato di frenare, il suo sforzo è stato vano. La donna è stata tragicamente travolta e deceduta sul colpo. La notizia è stata riportata dal Resto del Carlino.

Dopo una serie di accertamenti da parte degli investigatori, sono state formulate due possibili ipotesi per spiegare l'accaduto. La prima ipotesi suggerisce che la donna possa aver compiuto un gesto volontario per togliersi la vita nella stazione. La seconda ipotesi, altrettanto tragica, suggerisce che si tratti di una fatalità.

Questo perché sulla banchina ferroviaria è stato ritrovato un trasportino per animali e un guinzaglio, sollevando il timore che un animale domestico possa essere fuggito e che la vittima, nel tentativo di recuperarlo, sia scesa sui binari, dove è stata poi travolta dal treno. Le forze dell'ordine hanno effettuato ricerche nell'area circostante ma non hanno trovato traccia dell'animale.

Cristina Maccabei, comunità in lutto

Questa tragica vicenda ha scosso la comunità locale e sollevato interrogativi sulla dinamica dell'incidente. Le autorità stanno continuando le indagini per cercare di comprendere appieno le circostanze della morte di Cristina Maccabei e determinare se sia stata una fatalità o un gesto volontario.

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