Chi era Leonardo Scollato, morto a 26 anni in un tragico incidente a Roma

Un'altra giovane vita spezzata sulle strade di Roma. Leonardo Junior Scollato, assicuratore di appena 26 anni, è morto nella notte tra sabato 12 e domenica 13 aprile in un tragico incidente stradale avvenuto in viale della Grande Muraglia, nel quartiere Eur. Alla guida della sua Mini Cooper, il giovane stava raggiungendo alcuni amici quando, per cause ancora in corso di accertamento, ha perso il controllo del veicolo.

Secondo i primi rilievi della polizia locale, non ci sarebbero altri mezzi coinvolti nello schianto. Le ipotesi al vaglio degli inquirenti sono quelle di una distrazione alla guida o della velocità elevata. Il violento impatto ha lasciato pochi dubbi: per Leonardo non c’è stato nulla da fare. È stato un amico a riconoscerlo e a soccorrerlo per primo, una scena che ha segnato profondamente tutti i presenti.

Chi era Leonardo Junior Scollato: una vita tra sogni e passioni

Leonardo era conosciuto nel quartiere Eur e ad Ostia, dove lavorava nel settore delle assicurazioni. Dopo aver frequentato il liceo classico Vivona, aveva deciso di seguire le orme del padre, anche lui assicuratore, con cui aveva un rapporto molto stretto. Il padre, anch’egli di nome Leonardo, ha affidato a Instagram un commovente saluto: “Tu eri molto più bravo di me. Sarai per sempre il mio eroe”. Una frase che riassume l’immenso dolore di un genitore che ha perso il figlio troppo presto.

Leonardo era un ragazzo solare, ambizioso e pieno di vita. Lo raccontano gli amici, gli ex compagni di scuola e chi lo ha conosciuto anche professionalmente. Dopo gli studi, aveva lavorato prima come barman, poi nella vendita di sigarette elettroniche, prima di trovare la sua strada nell’ambito assicurativo, dove aveva già iniziato a farsi apprezzare per serietà e determinazione.

Il cordoglio degli amici e della comunità

I messaggi di cordoglio si moltiplicano sui social, dove amici e conoscenti stanno ricordando Leonardo con parole piene d’affetto. “Leo era semplicemente meraviglioso”, scrive Martina, mentre Gianluca lo definisce “un fratellino minore, un amico come pochi”. Anche Salvatore, che lo aveva conosciuto durante un corso da barman, ha voluto ricordarlo: “Un ragazzo che ti faceva stare bene solo a stargli vicino. Abbiamo riso, imparato, condiviso sogni. Mi mancherai fratello”.

Leonardo amava i cani e le moto, e spesso frequentava un pub vicino al luogo dell’incidente. Proprio quel locale è rimasto chiuso in segno di lutto il giorno successivo alla tragedia, a testimonianza del legame profondo tra il giovane e il suo quartiere.

Una comunità sotto shock: il dolore per una perdita immensa

La morte di Leonardo Scollato ha lasciato senza parole l’intera comunità dell’Eur. Era un volto familiare, un giovane pieno di sogni, già ben avviato nel mondo del lavoro, con una carriera promettente davanti a sé. La sua improvvisa scomparsa rappresenta un duro colpo per amici, familiari e colleghi, ma anche per chi lo conosceva solo di vista e ne aveva apprezzato la gentilezza e il sorriso.

La polizia locale di Roma Capitale prosegue intanto con gli accertamenti per definire con precisione le cause dell’incidente. Nelle prossime ore si attende l’annuncio dei funerali, che con ogni probabilità vedranno una grande partecipazione di chi ha voluto bene a Leonardo.