Ultim'ora Italia. Trema la terra da Nord a Sud: altra scossa di magnitudo 3.5. Paura tra l popolazione, evacuate alcune scuole
TERREMOTO ITALIA. Il sisma non ha alcuna intenzione di lasciare l'Italia. Dopo le scosse di ieri in Umbria con scosse di magnitudini fino a 4.6, e quelle di questa notte, trema ora anche il Sud.
Secondo quanto riportato dalle agenzie di stampa locali, una scossa di TERREMOTO si è registrata oggi in provincia di Reggio Calabria.
Come confermato anche dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il fenomeno tellurico, con magnitudo 3.5, si verificato alle 10:30 di questa mattina, in Aspromonte. Sembrerebbe che la scossa si sia verificata a circa 9 chilometri di profondità, con epicentro a Santo Stefano d'Aspromonte.
Scuole evacuate in alcuni comuni e paura tra la popolazione che ha avvertito la scossa.
La scossa è stata avvertita in gran parte della provincia reggina, non si segnalano al momento danni a persone o cose.
Terremoto Italia, da Reggio Calabria all'Umbria: gli ultimi aggiornamenti
TERREMOTO. Ancora nuove scosse scosse nella notte per l'Umbria. Torna quindi a tremare prepotentemente il centro Italia. Le scosse più forte registrate sono quelli del pomeriggio di ieri e della serata intorno alle 20 entrambe con magnitudo dai 4.4 ai 4.6.
Il sisma nela notte
Nuove lievi scosse di Terremoto si sono verificate anche questa notte. I sismografi della Sala sismica dell'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia hanno rilevato, sempre nella zona di Umbertide in provincia di Perugia, un Terremoto di magnitudo 2.0 alle ore 00:26:36 e un secondo di magnitudo 2.3 alle 01:36:26.
Terremoto - Famiglie nelle tende e scuole chiuse
Sempre secondo quanto si apprende da fonti ufficiali, oggi sia le scuole che le università nei comuni nella zona dell'epicentro, ovvero da Perugia a Umbertide fino a Gubbio, sono chiuse in via precauzionale, come anche tutti gli uffici regionali.
Intanto ieri in tarda serata i volontari della Protezione civile hanno allestito tende e posti letto in alcune palestre per accogliere i cittadini che non hanno voluto trascorrere la notte nelle loro abitazioni.
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