Sanremo 2025, Venditti riceve il premio alla carriera
Il cantante: «Ho la febbre da 16 giorni». E Wikipedia lo dà per morto, poi si corregge

Durante la serata del Festival di Sanremo 2025, Antonello Venditti ha ricevuto il prestigioso premio alla carriera, un riconoscimento che celebra il suo straordinario contributo alla musica italiana. L’artista romano, visibilmente emozionato, è salito sul palco accompagnato da batteria e sax, regalando al pubblico un’esibizione intensa con due delle sue canzoni più iconiche: "Ricordati di me" (1998) e "Amici mai" (1992).
Nonostante la febbre che lo affligge da più di due settimane, Venditti ha voluto essere presente all’evento: «Ho 37.5 di temperatura da 16 giorni, non so come posso fare per farla passare», ha dichiarato con ironia.
Wikipedia Dichiara Erroneamente La Morte Di Venditti
Durante la sua esibizione, si è verificato un curioso episodio sui social: qualcuno ha modificato la pagina Wikipedia di Antonello Venditti, dichiarandone la morte proprio il 15 febbraio 2025 a Sanremo. L’errore, probabilmente uno scherzo di cattivo gusto, è stato prontamente corretto, ma ha comunque fatto il giro del web suscitando polemiche e discussioni tra i fan dell’artista.
La Polemica Sul Premio Alla Carriera
Per Antonello Venditti, questa è la terza volta in cui partecipa al Festival di Sanremo come ospite, ma non è mai stato in gara come concorrente. Questo dettaglio ha suscitato qualche dibattito riguardo alla sua idoneità per il premio alla carriera. Carlo Conti, conduttore della kermesse, ha risposto alle critiche con queste parole: «Venditti è un grande cantautore e, indipendentemente dal rapporto con Sanremo, è un pezzo fondamentale della storia della musica italiana».
Conti ha inoltre ricordato il precedente di Giorgio Moroder, a cui fu consegnato il premio in passato nonostante non avesse mai gareggiato sul palco dell’Ariston. Tuttavia, va sottolineato che Moroder fu anche direttore artistico del Festival nel 1997.
Venditti: «Un Omaggio Alla Mia Storia Artistica, Ma Il Mio Viaggio Continua»
Nel ricevere il premio, Antonello Venditti ha voluto sottolineare che questo riconoscimento non rappresenta un punto d’arrivo, ma una spinta verso il futuro: «È un omaggio alla mia storia artistica che non si conclude certo oggi, ma guarda soprattutto al domani e continua sempre». Parole che confermano la sua voglia di continuare a emozionare il pubblico con la sua musica senza tempo.