MARINO. Spara alla moglie poi si toglie la vita. E' accaduto a Marino, vicino Roma. Un carabiniere di 56 anni ha sparato alla moglie di 49 anni. Il militare ha esploso nel loro appartamento, situato in via Costa Caselle, 4 colpi di pistola colpendo la donna in diverse parti del corpo.
La moglie, cercando una via di fuga, ha raggiunto il terrazzo ma è caduta sul pavimento. Il carabiniere, rientrato in salotto, si è puntato la pistola al cuore e si è tolto la vita.
La donna, inizialmente soccorsa dai vigili e quindi da un equipaggio del 118 di Frattocchie, è stata poi trasportata all'ospedale San Camillo di Roma con l'elisoccorso (Foto di Luciano Sciurba) atterrato al campo sportivo di Marino.
Stando a quanto apprende il Messaggero, è gravissima. Per i rilievi sono in intervenuti gli agenti del commissariato di Marino e la polizia scientifica. Non si conoscono i motivi del folle gesto che ha spinto l'uomo a tal punto. Il militare lavorava al dipartimento anti-droga all'Anagnina.
Le altre notizie dall'Italia: Catania, scoppia incendio in un appartamento. Morta la mamma, figlio intossicato
ACI CATENA. Tragedia nelle scorse ore in provincia di Catania. Un improvviso incendio ha stroncato la vita di una mamma mentre suo figlio, salvatosi dalle fiamme, è rimasto intossicato dal fumo.
Il dramma si è consumato nel primo pomeriggio di oggi, venerdì 16 aprile, in un appartamento di uno stabile ad Aci San Filippo, frazione di Aci Catena, a nord del capoluogo etneo.
La dinamica sarebbe ancora tutta la chiarire. Il rogo, sviluppatosi all’interno dell’appartamento, è andato fuori controllo. L’uomo, il figlio della donna, ha tentanto invano di portarla in salvo dalle fiamme. Per lei non c’è stato nulla da fare.
La vittima dell’incendio in casa ad Aci Catena è una signora di 77 anni che divideva l’appartamento al terzo piano di un palazzo di via Croce ad Aci San Filippo col figlio di 43 anni.
È stato quest’ultimo a dare l’allarme dopo essere riuscito a salvarsi senza ustioni anche se intossicato dal fumo. Non ce l’ha fatta invece l’anziana madre, ritrovata semicarbonizzata dai pompieri in casa solo dopo aver spento le fiamme.
Dopo l’allarme sul luogo dell’incendio sono accorse diverse squadre di vigili del fuoco da vari distaccamenti catanesi ma purtroppo non è stato facile spegnere l’incendio e l’appartamento è andato completamente distrutto. Per avere ragione delle fiamme, oltre ai Vigili del Fuoco di Acireale, sono accorse anche squadre di supporto da Catania con l’ausilio di un’autoscala per raggiungere l’appartamento.
I pompieri hanno poi avviato anche gli accertamenti per la verifica della stabilità dell’intero palazzo. Ancora da accertare le cause che hanno scatenato l’incendio che pare siano partite dalla cucina, in particolare si sospetta di una bombola del gas. Fonte: Fanpage
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