Istituto Sacro Cuore Casoria
La tragedia questa mattina presso l'Istituto Paritario Sacro Cuore di Casoria

Questa mattina, un tragico incidente ha sconvolto il campo estivo dell'Istituto Paritario Sacro Cuore sito a Largo Madre Giulia Salzano a Casoria in provincia di Napoli. Durante le attività di intrattenimento, un gonfiabile è esploso, causando il ferimento di diversi bambini. 

Tra le vittime, una bambina delle elementari ricoverata a causa di un grave trauma cranico e continui episodi di vomito. Secondo le prime informazioni giunte in redazione la bambina era in rianimazione, ma stando alle dichiarazioni di alcune mamme della scuola, sarebbe, invece sotto stretta osservazione dei medici. Un altro bambino dell’asilo ha riportato la frattura del naso, mentre altri piccoli sono rimasti intrappolati sotto la tela del gonfiabile ribaltatosi.

Dettagli sull'Incidente

L'incidente ha avuto luogo durante una giornata che doveva essere di puro divertimento e svago per i giovani alunni dell'Istituto Paritario Sacro Cuore. Il gonfiabile, utilizzato come attrazione principale per i giochi estivi, è esploso improvvisamente. 

La violenza dell'esplosione ha provocato il ribaltamento della struttura, intrappolando alcuni bambini sotto di essa. La situazione è rapidamente degenerata, con i piccoli feriti e in stato di shock.

Le Condizioni dei Bambini Feriti

La bambina in rianimazione ha subito un grave trauma cranico e continua a vomitare, destando grande preoccupazione tra i medici e i familiari. Le sue condizioni sono critiche, e il personale medico sta facendo tutto il possibile per stabilizzarla. 

Un altro bambino dell'asilo ha riportato la frattura del naso a causa dell'esplosione. Altri bambini, sebbene meno gravemente feriti, hanno vissuto momenti di terrore sotto la tela del gonfiabile, rischiando ulteriori danni fisici e psicologici.

Le Critiche sulla Sicurezza della Scuola

L'incidente ha sollevato numerose critiche sulla sicurezza delle strutture del campo estivo e della scuola. Alcune mamme hanno lamentato la scarsa manutenzione delle attrezzature presenti nel giardino della scuola. 

Secondo quanto riferito, le altalene non sono fissate correttamente da anni e si sollevano dal terreno ogni volta che vengono usate con un po' più di forza. Inoltre, la pavimentazione della casetta nel giardino è sfondata da almeno tre anni, rappresentando un ulteriore pericolo per i bambini.

L'Intervento dei Carabinieri

Dopo l'incidente, i carabinieri sono giunti immediatamente sul posto per effettuare i dovuti accertamenti. Le indagini sono in corso per determinare le cause dell'esplosione e verificare eventuali responsabilità. 

Gli inquirenti stanno esaminando la manutenzione e l'installazione del gonfiabile, oltre a valutare le condizioni generali delle strutture del campo estivo. L'obiettivo è capire se ci siano state negligenze che abbiano portato a questo tragico evento.

Reazioni della Comunità

La comunità di Casoria è profondamente scossa dall'accaduto. Genitori, insegnanti e cittadini esprimono solidarietà alle famiglie dei bambini feriti e chiedono giustizia. La scuola, nel frattempo, ha sospeso tutte le attività del campo estivo in segno di rispetto e per garantire che tutte le strutture siano controllate e messe in sicurezza.

Il tragico incidente all'Istituto Paritario Sacro Cuore di Casoria rappresenta un grave monito sulla necessità di garantire la sicurezza nelle strutture scolastiche e nei luoghi di svago per i bambini. La speranza di tutti è che la bambina in rianimazione possa riprendersi e che episodi del genere non si ripetano mai più. La comunità rimane unita nel dolore e nella speranza di un rapido miglioramento delle condizioni dei piccoli coinvolti.

AGGIORNAMENTO

Secondo le ultime notizie pervenute la bimba si sarebbe frantumata il bacino, mentre è confermato che un bambino dell'asilo si sia fratturato il naso. La piccola è in ostante monitoraggio e sotto stretto e serrato controllo medico. Mentre sulle responsabilità e sulla sicurezza gli inquirenti stanno ancora indagando. Inoltre secondo sempre altre informazioni pervenute da alcune mamme, pare che la vice direttrice della scuola e la direttrice non erano a scuola al momento della tragedia. 

 

 

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