La tensione tra Gaza e Israele si è acuita con un attacco a sorpresa proveniente dalla Striscia, accompagnato dall'ingresso di miliziani armati in territorio israeliano. L'operazione denominata "Alluvione al-Aqsa" ed è stata annunciata da Mohammad Deif, il capo dell'ala militare di Hamas a Gaza. Deif ha dichiarato che l'obiettivo dell'operazione è porre fine ai "crimini di Israele" in risposta alla profanazione dei luoghi sacri a Gerusalemme e al mancato rilascio dei prigionieri palestinesi.

Deif ha enfatizzato l'ordine dato ai miliziani di evitare di colpire donne e bambini e ha invitato tutti i palestinesi a unirsi alla lotta armata. Ha anche sottolineato che il nemico sionista è meno forte di quanto possa sembrare e ha proclamato il giorno come quello della "grande rivoluzione".

Gaza e Israele

Nel corso della giornata, dalla Striscia lanciati numerosi razzi, con alcune di queste munizioni intercettate con successo dalle batterie di difesa israeliane Iron Dome. Purtroppo, un tragico evento ha causato la morte di una donna settantenne. Le sirene di allarme antimissili hanno suonato in diverse città israeliane, tra cui Tel Aviv, mentre il governo ha dichiarato lo "stato di allerta di guerra" e richiamato i riservisti.

La situazione è stata affrontata in un incontro tra il premier Benyamin Netanyahu, il ministro della Difesa Yoav Gallant e i responsabili della sicurezza e militari.

Si tratta di uno sviluppo critico che sta attirando l'attenzione della comunità internazionale, mentre la regione rimane in uno stato di crescente incertezza e instabilità. Per le ultime notizie su questa situazione e altre notizie globali, iscriviti alla nostra newsletter.

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